Dal febbraio 2021 un forte incremento dei residenti, da 904 (picco più basso dal dopoguerra) fino a 939. Dal 2020 apertura di ben 17 esercizi e nuove attività economiche. Di questi, alcuni sono essenziali come macelleria, generi alimentari, tabaccheria, giornali, pizzeria al taglio. E poi c’è l’importante successo del bando “nuove attività”, che destina un contributo del 50% su tutte le spese di start-up con un massimo di 8.000 euro, e che ha portato all’apertura tra le altre di b&b, casa vacanze, apicultura, una società informatica per la produzione e distribuzione in tutta Italia di un programma gestionale per il terzo settore, di una società di informatica che sviluppa intelligenza artificiale e produzione di app per turismo e attività museali. Dal 2020 hanno beneficiato dei contributi per famiglie e abitazioni 660 soggetti, invece per le attività economiche sono 167 i beneficiari. 827 dunque il totale. Infine, successo anche per il turismo: dal 2015 al 2022 c’è stato un incremento del 16,75% nelle presenze, da 24.526 a 28.632 (in controtendenza con la media dei comuni della provincia), con una forte impennata negli ultimi due anni (nel 2021 +43,29% e nel 2022 addirittura +50,94%). Numeri che fanno capire le dimensioni del rilancio soprattutto nel settore turistico, che fa il suo punto di forza nelle ricchezze paesaggistiche e ambientali rimaste intatte.
Sono questi i risultati del progetto “WivoaRadicondoli” che ha preso il via quasi tre anni fa ed ha visto uno stanziamento iniziale da parte del Comune di Radicondoli di circa 1milione e 235mila euro, di cui già erogati 727mila, da erogare invece ci sono 323mila euro. Ora il progetto prosegue con un investimento di oltre 640mila euro. E tanti bandi. Tra cui quelli dedicati ai bonus energia, per ristorare gli aumenti a cittadini e imprese con un contributo pari al 30% dei consumi di energia elettrica sostenuti nel 2022.
“Dopo due anni di pandemia e quasi tre anni di sviluppo del progetto raccogliamo frutti significativi
– commenta il sindaco di Radicondoli Francesco Guarguaglini – Il Comune di Radicondoli ormai da tempo ha iniziato una politica di rilancio della comunità volta a valorizzare ciò che abbiamo, in termini di residenti, servizi e attività commerciali, ma anche ad attrarre nuovi residenti e nuove attività economiche. In particolare le attenzioni maggiori sono state rivolte alle famiglie, all’istruzione, all’abitare, ai costi energetici e alle piccole attività economiche che rappresentano il tessuto sociale della nostra comunità”.
“Il secondo step prevede un importo complessivo di 641.000 euro, 425mila per famiglie e abitazioni e 216mila per le imprese. In pratica un secondo PNRR in formato comunale – fa notare Guarguaglini – L’intero progetto viene finanziato con risorse provenienti dalla geotermia. Radicondoli infatti ha, tra le altre e tante risorse, questa risorsa importante, fondamentale per l’economia e lo sviluppo del territorio. La geotermia produce anche dei costi ambientali, riconosciuti e compensati da chi coltiva la risorsa. Noi abbiamo deciso di trasferire a cittadini, imprese e associazioni parte di questi fondi sulla base dei loro bisogni e di una programmazione attenta e lungimirante affinché loro stessi siano attori del futuro della nostra comunità. Questa è la vera ricetta che ha portato al successo del progetto “WivoaRadicondoli”. I risultati non mancano. E da qui nascono le linee guida della nuova versione del nostro progetto “WivoaRadicondoli 2.0.”.
I nuovi bandi dedicati alle imprese
Il “Bando Nuove attività” prevede un contributo del 50% su tutte le spese di start-up, con un massimo di 8.000 euro. E poi il “Bando Rilancio 2.0” destinato a tutte le attività esistenti, che prevede un contributo del 50% sugli investimenti effettuati nel periodo dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2024. Entrambi sono “contributi a sportello” con liquidazione semestrale delle domande pervenute, fino ad esaurimento dei fondi. A questi si aggiunge il nuovo bando sul “caro bollette energetiche” specifico per tutte le imprese con sede nel comune di Radicondoli. Il bando riconoscerà un contributo pari al 30% dei consumi di energia elettrica sostenuti nell’anno 2022, in pratica buona parte degli aumenti subiti nel corrente anno. Infine, c’è il bando ministeriale dedicato alle aree interne per il 2023. “Si tratta di vantaggi importanti per tutte le imprese che sono certo sapranno cogliere anche le associazioni di categoria sulle quali confidiamo per la fattiva collaborazione – osserva Guarguaglini – Ci sono le condizioni favorevoli per indirizzare la costituzione di nuove attività economiche, anche di tipo professionale, su un territorio in forte ripresa turistica e congiunturale”.
I nuovi bandi dedicati alle famiglie
Ci saranno il bando pendolari 2023, quello dedicato alle scuole superiori e all’università (una borsa di studio per tutti i giovani universitari che risulteranno in pari con i crediti accademici), ci sarà di nuovo il bando per l’acquisto della prima casa e il bando per l’affitto della casa pensati per i nuovi residenti ma soprattutto per i giovani che decidono di rimanere a Radicondoli, il bando combustibili rinnovabili e non ed il nuovo bando connettività. Ad ognuno corrisponde un contributo le cui tempistiche di scadenza vanno alla fine del 2023 e per alcuni alla fine del 2024.