Al via l’intervento di efficientamento del cinema teatro Politeama, cofinanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un investimento complessivo di 580.000 euro di cui 480.000 euro di contributo da parte del Ministero della Cultura. “Andiamo avanti sul percorso avviato negli anni sia sulle scuole che sugli edifici pubblici – dice il sindaco David Bussagli – L’obiettivo è quello di generare risparmi sulla spesa e contenere le emissioni in atmosfera. In questo caso, sul Politeama, prende il via un progetto complesso che si svolgerà in più fasi e che punta, una volta completato, all’autosufficienza dell’edificio”.
L’intervento avviato riguarda alcune operazioni sugli impianti interni e l’installazione dell’impianto fotovoltatico. Proprio oggi, 18 maggio, hanno preso il via le operazioni propedeutiche all’intervento con l’installazione da parte della ditta dei dispositivi di sicurezza necessari per lavorare sul tetto dell’edificio. Per consentire questi lavori di predisposizione si sono rese necessarie alcune modifiche temporanee al transito e alla sosta.
In particolare fino al primo giugno è disposto (dalle 9 alle 18) un restringimento di carreggiata con senso unico alternato regolato da semaforo in via Trento dal civico 16 al civico 20. Inoltre il 22 maggio, dalle 9 alle 14 saranno vietati transito e sosta in piazza Berlinguer per consentire il trasporto di autogrù. Con la predisposizione dei dispositivi di sicurezza potrà prendere il via l’intervento.
Il progetto di efficientamento del Politeama è stato elaborato con il coinvolgimento della Fondazione Elsa che ha fornito i dati relativi ai bisogni e alle problematiche del servizio e che è stata coinvolta nella progettazione tecnica per l’individuazione delle soluzioni più adeguate anche allo svolgimento delle attività. L’obiettivo è generare un significativo miglioramento dell’ecoefficienza del fabbricato, per ridurne i consumi energetici ed il conseguente impatto ambientale in termini di emissioni climalteranti. Obiettivo è anche quello di ridurre i costi energetici di esercizio, al fine di consolidare la resilienza economica di questa attività culturale, attraverso un progetto di elevata sostenibilità ambientale che coordini razionalmente gli interventi eseguiti in maniera da generare sinergie tecniche di livello.
A questo progetto seguirà una seconda parte di efficientamento nell’ambito del progetto “ABCura”, finanziato dalla Regione Toscana con la nuova programmazione europea.