“L’amministrazione comunale sembra aver “bucato” una delle partite più importanti presenti nella distribuzione dei fondi del Pnrr” e ancora “da quali altre rilevanti attività, indispensabili per l’intera comunità, l’attuale Giunta è stata distratta?”
In una nota congiunta i movimenti civici di Siena -Idee in Comune, Italia in Comune Siena, Pietraserena, Sena Civitas, Spqs, Volt Siena – puntano il dito contro l’amministrazione comunale per i “mancati finanziamenti del Pnrr a Siena per la “qualità dell’abitare”.
Sulla vicenda occorre riavvolgere il nastro. Qualche giorno fa sono state annunciate le oltre 270 proposte ammesse in tutta Italia per i finanziamenti del Programma nazionale della qualità dell’abitare del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili. Agli enti locali presenti nella graduatoria arriveranno, oltre ai 400milioni di euro come fondi iniziali, anche 2,8 miliardi dal fondo del Pnrr. La Toscana è ben rappresentata: sono state accettate una ventina di proposte e nella lista sono presenti i capoluoghi come Lucca, Grosseto, Firenze, Pisa, Livorno, Pistoia, Carrara, Arezzo. Manca appunto Siena (link qui).
“La notizia sui mancati finanziamenti del Pnrr a Siena per la “qualità dell’abitare” ci sconcerta così come sconcerta ogni cittadino consapevole, interessato al rilancio della nostra Città e della sua Comunità, lasciando amarezza e grande preoccupazione”, attaccano le liste civiche che aggiungono “Siena non c’è, unico capoluogo toscano, e non riceverà un euro per progetti di riqualificazione relativi alla “qualità dell’abitare”. Qual è la motivazione? Non è stato presentato alcun progetto oppure sono stati presentati progetti non correttamente elaborati che, quindi, sono stati bocciati?”.
La nota prosegue: “A disposizione ben 3,3 miliardi di euro che saranno ripartiti fra i 271 progetti presentati ed approvati…. peccato che fra questi Siena non sia presente al contrario degli altri principali comuni toscani quali Pisa, Firenze, Arezzo, Lucca, Massa, Livorno, Viareggio, Pistoia, Carrara, Prato, Grosseto…..insomma Siena clamorosamente unica assente!”
“Amarezza ma anche preoccupazione perché all’interno del Pnrr nazionale c’è una parte specifica che compete ai Comuni e le voci di spesa spaziano dal Digitale e nuovi ambienti di lavoro per i Comuni, alla semplificazione delle procedure, al turismo e cultura, alla gestione dei rifiuti ed efficienza energetica, alle piste ciclabili e trasporto rapido di massa”, continua la nota.
“Tutte cose che servirebbero alla città come il “pane”, ossigeno puro, invece Siena non è tra i comuni destinatari dei fondi – si legge ancora- . Confidiamo che la Giunta abbia adeguate giustificazioni e che almeno la macchina operativa comunale approfondisca la lettura della guida, messa a disposizione dal Governo”.