Welfare come motore di crescita, tutela delle fragilità, qualità dei servizi, sostenibilità ambientale e sviluppo economico. Queste alcune della articolazioni della piattaforma firmata ieri dal Comune di Poggibonsi e dai sindacati sul bilancio di previsione del 2020. “Un percorso di concertazione che si rinnova tutti gli anni a che prosegue – dice l’assessore al bilancio Susanna Salvadori –. Un impegno al confronto che si pone l’obiettivo di migliorare e qualificare servizi e scelte, a beneficio della comunità e del territorio”.
Tanti i punti della piattaforma sottoscritta, fra cui la centralità della carta costituzionale e dei principi che ne sono all’origine. Come sempre centrali le politiche sanitarie e sociali. Come previsto da accordi e protocolli già sottoscritti fondamentale è la partecipazione delle organizzazioni sindacali al dibattito e alla costruzione dei piani integrati socio sanitari. Fra gli impegni presi, quello di continuare a stimolare l’azienda sanitaria per l’abbattimento delle liste di attesa, il monitoraggio costante sull’attività della casa della salute, la presa in carico del problema delle ludopatie.
Per quanto riguarda le politiche fiscali e tariffarie, sui servizi a domanda individuale vengono confermate le tariffe dell’anno 2019. Le organizzazioni sindacali condividono inoltre il progetto dell’amministrazione teso a modificare il sistema di raccolta per migliorare e aumentare il tasso di raccolta differenziata. Viene ribadito l’impegno verso la lotta all’evasione fiscale, con azioni congiunte con tutti i soggetti preposti, per un contesto di equità e giustizia fiscale che consenta poi di destinare le risorse ai soggetti economicamente più deboli. A tal proposito l’amministrazione conferma lo stanziamento per la Tari, che ha consentito negli ultimi anni di esentare tutti i presenti in graduatoria. Per il fondo affitti è confermato l’impegno a stanziare in bilancio almeno le stesse risorse dell’anno precedente.
Dovrà inoltre essere perseguita ogni azione per facilitare lo sviluppo dell’affitto a canone concordato, e proseguirà il monitoraggio insieme alle aziende di gestione dell’edilizia residenziale pubblica della situazione degli immobili pubblici. Fondamentale la condivisione dell’impegno per la salvaguardia dell’ambiente attraverso una molteplicità di azioni (mobilità sostenibile, il riuso del rifiuto, nuove opportunità di accesso al trasporto pubblico, collegamenti centri con periferie, nuove piantumazioni e ampliamento di spazi verdi, percorso di sensibilizzazione, sperimentazioni di economia circolare….). Comune e organizzazioni sindacali continueranno a promuovere politiche di genere in tutti i settori della società. Centrali restano le politiche educative ed è confermato l’impegno a favorire investimenti che contribuiscano a mettere in moto l’economia locale attraverso. L’amministrazione continuerà a determinare ogni azione normativa all’interno dei capitolati e dei contratti di servizio tesa a scongiurare la precarietà del lavoro, la politica del subappalto ed il conseguente dumping contrattuale per i lavoratori interessati. L’accordo è sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil.