Poggibonsi ha il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima. E’ stato approvato in Consiglio Comunale lo strumento di pianificazione volto a definire le azioni per contrastare il cambiamento climatico con la riduzione delle emissioni climalteranti e l’efficientamento energetico.
“Con questo Piano trova compimento un percorso avviato nel 2019 con l’adesione del nostro comune al Patto dei Sindaci, il più grande movimento internazionale che coinvolge le città in azioni a favore del clima e dell’energia – dice l’assessore all’Ambiente Roberto Gambassi – Un lavoro di progettazione svolto internamente dai nostri uffici, che rende concreto l’impegno della nostra amministrazione attraverso 40 azioni ben identificate che determineranno una riduzione di emissioni in atmosfera pari al 59,2 per cento, ben oltre gli obiettivi previsti”. Il PAESC è stato realizzato attraverso due step successivi. Il primo ha riguardato la definizione dell’Inventario delle Emissioni di Base – Baseline Emission Inventory (BEI/IBE), che ricostruisce lo stato dell’arte al 2015 e su cui il Piano ha individuato criticità e opportunità. La preziosa fotografia dell’Inventario ha dato il via alla progettazione di 40 azioni per raggiungere l’obiettivo dell’Unione Europea previsto dal Patto dei Sindaci di riduzione di oltre il 40% dei gas serra entro il 2030 rispetto all’anno base 2015.
Le 40 azioni inserite nel PAESC si concentrano sull’efficientamento della pubblica illuminazione e degli edifici pubblici, sulla promozione del fotovoltaico, sul lancio del tema delle comunità energetiche, nonché sugli investimenti e le ulteriori azioni che potrebbero essere messe in campo dall’amministrazione quali il parco veicolare o la mobilità al fine di contribuire a ridurre consumi ed emissioni in atmosfera e determinare risparmi in bolletta. “Sono azioni reali e non ipotetiche – dice Gambassi – Al momento possiamo vantare un investimento già reale di oltre 6milioni di euro fra interventi realizzati, altri cantierati e altri ancora finanziati che riguardano pubblica illuminazione ed efficientamento di scuole ed edifici pubblici. Azioni che ci consentiranno di raggiungere l’obiettivo previsto, anche prima del 2030 e anche in termini più importanti”. “E’ un Piano operativo, utile anche perché fornisce chiarimenti – prosegue Gambassi – Proprio per questo è doppia la funzione, legata al contributo che l’amministrazione può dare e al contributo della comunità nel suo complesso. C’è un percorso da fare tutti insieme e che attraverso il PAESC ci vedrà impegnati in attività di partecipazione, stimolo e facilitazione nei confronti dei cittadini e delle imprese per condividere un impegno che riguarda tutti e che oggi non è più rinviabile.”. Essendo il PAESC un piano così di ampio respiro sarà sottoposto ad un monitoraggio biennale che consentirà non solo di valutare la diminuzione delle emissioni, ma di coinvolgere in maniera continuativa la comunità poggibonsese, ragionando sempre su nuove tecnologie e azioni dal basso per poter raggiungere il prima possibile il traguardo prefissato.
La delibera è stata approvata nel Consiglio Comunale del 22 settembre con il voto positivo di Partito Democratico, PoggibonSi Può, Vivacittà, Avanti Poggibonsi, Lega Salvini Premier e con l’astensione del gruppo Poggibonsi Nuova.
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