“Il Consiglio Comunale di Poggibonsi, insieme a tutti i cittadini, esprime piena solidarietà al popolo ucraino, condanna l’aggressione all’Ucraina, fa appello al Governo italiano e al Presidente della Repubblica affinché il nostro paese svolga un ruolo attivo nel ripristinare la pace e aprire una nuova stagione di collaborazione”.
E’ questa la posizione del Consiglio Comunale di Poggibonsi che ieri 24 febbraio ha approvato un ordine del giorno promosso dal presidente Franco Gallerini sulla guerra in Ucraina. “Un fatto grave e da condannare senza se e senza ma. L’attacco all’Ucraina è un attacco a tutta l’Europa con conseguenze a livello mondiale – ha detto il presidente – Ciò che sta succedendo riguarda tutti noi e ho ritenuto che come Consiglio Comunale fosse necessario discutere degli accadimenti e far sentire la nostra voce”. “Un atto unilaterale gravissimo e contrario diritto internazionale – ha ribadito il sindaco David Bussagli – E’ giusto, necessario e doveroso discuterne, ribadire che siamo ideologicamente contrari ad ogni forma di violenza e di guerra come strumento di risoluzione dei conflitti ed esprimere la nostra vicinanza al popolo ucraino e ai nostri concittadini ucraini”.
Il documento, approvato a larghissima maggioranza con i voti positivi di Partito Democratico, Poggibonsi Può, Vivacittà, Avanti Poggibonsi e con l’astensione del gruppo Poggibonsi Nuova, sarà inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio dei Ministri.
“L’Europa deve essere unita nel dare una risposta forte alle azioni di guerra con sanzioni economiche e finanziarie – si legge nell’ordine del giorno – L’Italia deve essere allineata con i partner europei per difendere la sovranità dell’Ucraina. Deve essere chiesto alla Russia di porre fine immediatamente alle ostilità e procedere al ritiro incondizionato dal territorio ucraino. È necessario arrivare rapidamente ad una soluzione pacifica alla crisi e riaprire un dialogo sincero e utile con la Russia allo scopo di porre fine in modo stabile alle ostilità, di ripristinare l’integrità territoriale dell’Ucraina e garantire la sovranità di quel paese. Ma il ripristino del dialogo e della collaborazione sono necessari anche per valorizzare i molti rapporti storici e culturali che hanno caratterizzato le relazioni tra Russia ed Europa. L’Europa e la Russia avrebbero tutto l’interesse affinché fossero riprese le collaborazioni tra le due regioni per garantire lo sviluppo dei paesi coinvolti, avere migliori condizioni di vita per tutte le popolazioni del continente euroasiatico e rispondere alle sfide ambientali a cui l’intera umanità è chiamata ad a fare fronte”.