Oltre 47mila chilometri già percorsi dai mezzi attrezzati e dalle auto della Pubblica assistenza di Poggibonsi Odv. È il numero che emerge a fine giugno 2025. Tradotto, si tratta di trasporti sociali fatti per la Usl, trasporti per disabili scuola-casa e viceversa grazie al finanziamento della provincia di Siena, e poi viaggi effettuati per i privati.
Insieme alle ambulanze dell’associazione di Poggibonsi, che al 30 giugno hanno percorso oltre 12mila chilometri, è davvero tanta la strada macinata sul territorio anche da questi mezzi: in tutto quasi 60mila chilometri a metà 2025. Nel caso dei trasporti con mezzi attrezzati le destinazioni sono scuole, medici e presidi ospedalieri per visite e cure. Servizi quindi non di emergenza-urgenza, come nel caso delle ambulanze, ma rivolti a tutte le tante necessità quotidiane nel campo sociale e sanitario.
Se questo è il numero di chilometri, poi c’è il numero di viaggi. I mezzi della Pubblica Assistenza hanno effettuato complessivamente 702 viaggi al 30 giugno 2025 per la Usl, percorrendo un totale di 23.081 chilometri. I viaggi per la Provincia, ovvero per gli spostamenti casa-scuola e viceversa dei ragazzi disabili, sono stati 584 per 19.328 chilometri. Infine, la categoria “privati” conta 138 viaggi per 4.611 chilometri.
“È un lavoro certosino, da programmare e da gestire per la copertura dei turni. Ringraziamo quindi davvero sempre tutti coloro che fanno questa attività, dipendenti e volontari, persone preziose – fa notare Giovanni Di Fede, presidente della Pubblica Assistenza di Poggibonsi Odv –. I mezzi di cui parliamo accompagnano persone bisognose come gli studenti disabili. I nostri mezzi sono attrezzati per ospitare una carrozzina, ad esempio, e quindi permettere a chi ha difficoltà di raggiungere la scuola, che è un diritto di tutti. Poi ci sono le persone ammalate accompagnate per terapie o visite mediche, che non necessitano dell’ambulanza. In questo caso ci muoviamo direttamente con la Usl. Ma svolgiamo servizi anche per privati che hanno necessità: visite, terapie, anziani che non possono essere accompagnati, etc”.
Anche questa attività si trasforma in “racconti social”, portati avanti da dipendenti e volontari giovani che realizzano veri e propri piccoli “cortometraggi” per Facebook e Instagram, video che ottengono like e condivisioni. “L’attività di racconto e di comunicazione rende più facile capire cosa facciamo, lo rende familiare e condivisibile sotto tanti punti di vista – aggiunge Di Fede –. Grazie a questa condivisione, anche di obiettivi e risorse, abbiamo avuto la possibilità di mettere su strada due nuovi mezzi per i servizi sociali nel 2023 e nel 2025. Preziosa la partecipazione di tante aziende e privati del territorio che fanno scelte davvero di grandissimo valore e non finiremo mai di ringraziare”.
E se il rinnovamento dei mezzi attrezzati è fondamentale, altrettanto lo è quello delle ambulanze. Queste hanno tempi e modalità di sostituzione dettati dal numero di chilometri percorsi, esattamente un massimo di 250mila. Priorità per il 2025 è quindi raccogliere fondi per rinnovare una delle ambulanze a disposizione della Pubblica Assistenza di Poggibonsi, già in strada. La sottoscrizione è rivolta ai soci. “È una bella sfida che stiamo giocando – conclude Di Fede –. Le lettere ai soci sono arrivate, l’ambulanza l’abbiamo presentata, ora stiamo lavorando a un programma di altre attività”.