Sono ancora in corso gli accertamenti irripetibili sui telefoni cellulari dei 4 indagati per violenza sessuale di gruppo denunciata da una 21enne a Siena. Le operazioni per l’estrapolazione di contenuti multimediali e delle chat dagli apparecchi sono iniziati questa mattina alle 9 negli uffici della Guardia di finanza alla presenza dei legali e dei tecnici informatici nominati dalle parti oltre ad un tecnico informatico delle fiamme gialle nominato dalla Procura. Secondo quanto si apprende dopo 10 ore è ancora in corso la copia forense del contenuto all’interno del cellulare dell’ultimo dei 4 indagati, poi si procederà con l’apparecchio telefonico della presunta vittima di violenza. Sui contenuti dei 5 cellulari saranno approfonditi gli accertamenti della Squadra Mobile di Siena, soltanto dopo potranno essere disponibili per le difese. “I filmati di quella sera, a quanto mi risulta, ci dovrebbero essere ma non sarebbero stati divulgati e anzi subito cancellati” ha detto Duccio Panti, avvocato di uno dei 3 indagati raggiunti dalla misura cautelare degli arresti domiciliari. Secondo il legale non si ravviserebbe, quindi, l’ipotesi di reato di revenge porn. Domani gli avvocati degli indagati raggiunti da misura cautelare presenteranno al tribunale del riesame richiesta di revoca dei domiciliari.