Primarie, Campanini: “Siena è bella, ma non balla. Servono nuove licenze per i locali da ballo”

“Sono anni che giovani e meno giovani si lamentano che a Siena mancano i locali dove ballare e ascoltare musica dal vivo. Le poche iniziative private sono state stroncate da raccolte firme e battaglie dei residenti per gli schiamazzi e per la confusione notturna. Nemmeno le iniziative estive all’interno della Fortezza sono state immuni da polemiche.È seguito l’evento organizzato per Capodanno, pienamente riuscito, che ha soddisfatto l’esigenza ricreativa da parte dei senesi e delle migliaia di turisti che hanno trascorso le vacanze natalizie nella nostra città. Dopodiché il silenzio: a Siena non ci sono locali né un auditorium. Per assistere a un concerto o passare una serata in discoteca è necessario spostarsi, facendo decine e decine di chilometri”.

Così il candidato alle primarie Ernesto Campanini in una nota

“Se vogliamo dare una risposta concreta a questa evidente mancanza, dobbiamo rilasciare nuove licenze per i locali da ballo: sono decenni che non vengono più concesse dal Comune. Riteniamo, invece, che sia arrivato il momento giusto per farlo. Ci sono zone idonee, come l’area industriale dell’Arbia o del Renaccio, in cui i locali per la musica dal vivo o le discoteche non darebbero fastidio ai residenti-si legge-.Dare la possibilità di aprire dei locali in queste zone permetterebbe la rigenerazione di quegli stessi spazi, valorizzando capannoni che giacciono sfitti da anni; nascerebbero, inoltre, nuovi posti di lavoro; si darebbe infine una risposta ai giovani e agli studenti dei nostri due Atenei che non vogliono – giustamente – passare le loro serate solo a “bere per il bere” davanti a un bar”.

“La nostra vuole essere la risposta a una diatriba vecchia ormai di anni: fare coesistere il giusto riposo dei residenti e la legittima voglia di divertirsi dei giovani e degli universitari. Diversificare l’offerta – offrendo molteplici possibilità di divertimento in tutta l’area del Comune – incentiverebbe anche i bar e i pochissimi locali del centro storico. Per fare questo è necessaria la volontà politica di andare contro a coloro che hanno praticamente monopolizzato i bar dentro le mura.Dobbiamo offrire stimoli ricreativi ai giovani e agli universitari che abitano Siena, aprire luoghi dove poter ballare, ascoltare musica dal vivo e stare insieme”, prosgeue.