Venti enormi sacchi di rifiuti. Tanta spazzatura abbandonata nei boschi della Montagnola è stata raccolta ieri (domenica 27 marzo) dai volontari del Club alpino italiano (Cai), di Legambiente, Wwf e Amici della bicicletta.
Hanno partecipato intere famiglie con i bambini alla tradizionale escursione “Puliamo la Montagnola”, che da anni vede al lavoro adulti e piccoli con l’obiettivo di togliere dalla natura tutta la sporcizia che ne deturpa la bellezza. Questa volta ad essere passati al setaccio sono stati i 5 chilometri di sentiero compreso fra l’Eremo di San Leonardo e il cimitero dei Renai, in zona Montalbuccio.
Gli “spazzini per un giorno” hanno raccattato un grande numero di bottiglie di plastica e di vetro, ma anche pentole, secchi per la vernice, scarpe, siringhe, lattine ed altro ancora. Si tratta di alcuni quintali di rifiuti che i volontari hanno insaccato e lasciato in un punto di raccolta concordato con Sei Toscana, che li andrà a caricare con un camion.
Fra i più solerti e laboriosi sono stati i bambini, che hanno recuperato spazzatura anche nei luoghi meno facilmente accessibili.