Per la raccolta differenziata la provincia di Siena, in termini percentuali, ‘bissa’ il risultato del 2021. E nel 2022 i nostri 260mila abitanti hanno prodotto oltre 151mila tonnellate di rifiuti urbani, con la raccolta differenziata che tocca il 59,5%.
I dati sono stati resi noti oggi dalla Regione e sono stati diffusi da Ato e province. Nessuno dei trentacinque comuni del nostro territorio supera l’ambito traguardo dell’80%. Ci va vicino Radicofani con un 78,4%.
Numeri lusinghieri anche per altri sei comuni che riescono ad andare oltre al 70%. Maglia nera in provincia invece per Castiglione d’Orcia con solo il 25,11% di percentuale.
Non bene nemmeno Gaiole in Chianti (33,45%), Radda in Chianti(34,58%), Piancastagnaio (40,44%) e Montalcino (43,46%). Il Capoluogo infine ottiene il 62%.
A livello regionale  la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani prodotti in Toscana cresce e si attesta al 65,68% .
“Un grande risultato – sottolinea il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – frutto di un lavoro serio e puntuale e di una crescente attenzione verso l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, uno sviluppo che vede nel recupero delle materie prime dei rifiuti una vera e propria miniera.
Monia Monni, assessore regionale all’ambiente, delinea il nuovo obiettivo: “La nostra nuova sfida sarà raggiungere il 75% con il dato medio regionale nel 2028, così come previsto dal Piano regionale dell’economia circolare”