“Durante un normale giro di controllo da parte del personale di polizia penitenziaria è stato rinvenuto nel locale palestra della sezione isolamento il corpo inerme di un detenuto appartenente al circuito “alta sicurezza”. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario che non ha potuto far altro che constatarne il decesso”.
Lo fa sapere la Uilpa polizia penitenziaria aggiungendo “che il detenuto si trovava in isolamento per scontare una sanzione disciplinare, essendo stato trovato in possesso di un micro cellulare, sanzione che sarebbe terminata tra pochi giorni; ancora non sono note le cause dell’estremo gesto messo in atto dal detenuto”.
La Uilpa polizia penitenziaria “denuncia ancora una volta la necessità che venga riorganizzata la struttura dell’istituto di San Gimignano attraverso la costituzione delle unità operative e l’organizzazione del lavoro, poiché è inaccettabile che da mesi la direzione non convoca le organizzazioni sindacali e lo stesso provveditore regionale nonostante le varie richieste congiunte delle organizzazioni sindacali. continua a non ricevere le stesse”.
“Infine un plauso va fatto agli agenti della polizia penitenziaria che invano hanno dato l’allarme cercando di salvare il detenuto ed un ulteriore plauso va fatto agli agenti che oggi hanno rinvenuto nuovamente cellulari all’interno della struttura e questo pone l’accento sulla sicurezza della stessa, tenendo conto che ivi ristretti vi sono detenuti di un certo spessore criminale che sicuramente non fanno lavorare con serenità il personale penitenziario che nonostante sia sotto organico continua a svolgere al meglio i propri compiti istituzionali”, si legge ancora.