“Nella residenza di viale XXIV maggio sono stati avviati lavori di adeguamento sismico, sulla questione emersa rispetto alle luci accese ho sollecitato un intervento immediato ”. Così l’assessore ai rapporti con l’università Vanna Giunti ha risposto, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, venerdì 20 ottobre, all’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Forza Italia Udc Nuovo Psi Lorenza Bondi e Marco Falorni in merito alla residenza universitaria di viale XXIV maggio.
“Questa amministrazione – ha spiegato Giunti – ha immediatamente provveduto a prendere contatti con il responsabile delle residenze a Siena dell’Azienda per il Diritto allo Studio. La risposta, pervenuta lo scorso 16 ottobre, riporta che la struttura è soggetta a lavori di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi ed inoltre è stata affidata ad un professionista la verifica della vulnerabilità sismica dell’architettura e dell’ingegneria della struttura. La previsione di riapertura mi è stata comunicata per ottobre 2024”.
“In merito al problema delle luci accese – ha aggiunto – nessuna risposta è stata data dal responsabile delle residenze, anche se in un passaggio informale con gli uffici tecnici è stato evidenziato un aspetto di complessità sul quadro elettrico anche in relazione al sezionamento delle varie zone elettriche della struttura. E’ stata mia cura, quindi, sollecitare un intervento in relazione a tale aspetto al fine di risolvere la questione ‘spreco’ che rileva in modo significativo, ma anche e soprattutto in merito alla sicurezza della struttura stessa”.
“Il problema delle residenze – ha concluso – è molto sentito in tutta la Regione, come è parso assolutamente evidente nell’audizione in merito a ‘Tutela del diritto allo studio e caro affitti per gli studenti’ effettuata dalla Quinta Commissione del consiglio regionale della Toscana; e nel nostro territorio mi è stato altresì evidenziato dalle associazioni di studenti che ho incontrato. A tale proposito sarà mia cura attivare una rete di contatti con tutti gli attori interessati in modo da chiarire in maniera puntuale quali siano i problemi e le esigenze maggiormente rilevanti di quanti scelgono di studiare nella nostra città, in modo da intraprendere un percorso condiviso per raggiungere obiettivi comuni e condivisibili dagli attori stessi e dalla comunità”.
Il consigliere Marco Falorni (Forza Italia – Udc – Nuovo Psi), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato più che soddisfatto. “Ringrazio l’assessore Giunti, che si dimostra ancora una volta celere ed efficiente nella risoluzione dei problemi. Non sono, però, soddisfatto dell’azione condotta dall’azienda al Diritto allo Studio Universitario. Veniamo a conoscenza del fatto che i lavori termineranno fra un anno, mi auguro che questi interventi non seguano la logica di quelli dell’Autopalio, in cui un cantiere viene aperto ma i lavori procedono a rilento. A questo proposito, sarebbe auspicabile che qualche consigliere regionale del territorio senese, meglio se delle forze della maggioranza, si impegnasse a risolvere il problema. Il nostro interesse è che gli studenti che arrivano da fuori Siena si trovino bene nella nostra città. Da questa mattina le luci della residenza universitaria di San Prospero sono finalmente spente, la tempistica può far pensare al miracolo”.