Il turismo geotermico, che anche nel 2018 si è confermato una realtà importante delle aree geotermiche con circa 60mile visite annue, può riprendere il suo percorso: oggi, venerdì 1° marzo, infatti, il museo della Geotermia riapre le porte al pubblico, dopo un periodo di lavori di ristrutturazione impiantistica interna, per una stagione primaverile ed estiva ricca di iniziative.
Il museo è stato sottoposto a restyling interno con lavori agli impianti di riscaldamento e condizionamento, a cura di Enel Green Power, per rendere gli ambienti sempre più gradevoli e accoglienti. Fino al 15 marzo il museo sarà aperto con orario invernale dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17, mentre dal 16 marzo fino al 31 ottobre la struttura sarà aperta tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 9.30 alle 18.30. Dal 1 novembre torneranno in vigore gli orari invernali.
Nell’occasione anche il comune di Pomarance eseguirà a breve interventi di restyling della parte esterna nell’area reception, che introdurranno alcune novità di layout e di contenuti nei locali accoglienza e bookshop. L’obiettivo è di procedere sempre di più verso la creazione di un punto turistico informativo delle aree geotermiche, grazie alla sinergia tra Enel Green Power, Comuni geotermici, Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche), Consorzi turistici, Comunità del Cibo ad energie rinnovabili e tessuto associativo dei territori.
Il museo della Geotermia di Larderello – che nel novembre 2017 al piano terra esistente con 10 sale interattive ha aggiunto anche la nuova ala al primo piano che era l’abitazione del De Larderel, riservata al momento a visite riservate e su prenotazione, con ulteriori 12 sale che accolgono la biblioteca storica, le origini di Larderello, il suo sviluppo dalla chimica all’attività elettrica, l’archivio storico fotografico – si trova nel territorio comunale di Pomarance e costituisce un punto di riferimento importante per il turismo geotermico nazionale e internazionale. La struttura fa registrare ogni anno oltre 25mila visite tra scuole, gruppi di studio, gite organizzate e famiglie. Ad esso si affiancano le numerose visite al Parco delle Biancane, nel territorio comunale di Monterotondo Marittimo, e al Parco delle Fumarole di Sasso Pisano, nel comune di Castelnuovo Val di Cecina, nonché alle manifestazioni naturali di San Federigo e ad altre diffuse nel territorio, al percorso del trekking geotermico che collega le Fumarole alle Biancane. Vi sono poi gli eventi alla nuova “Arena Geotermica” realizzata all’interno di una torre di raffreddamento non più in funzione a Larderello, il percorso turistico di 700 metri liberamente fruibile intorno alle centrali di Bagnore sull’Amiata e le molte iniziative di promozione turistica e culturale messe in campo da Enel Green Power, dai Comuni, da Co.Svi.G. e dalle realtà che operano per la valorizzazione delle “terre dal cuore” caldo della Toscana.
Un’offerta turistica che va arricchendosi sempre di più grazie al comune impegno di tutti i soggetti coinvolti: anche lo sport, ed in particolare il ciclismo, continua ad avere un feeling particolare con le colline del vapore, non solo con la “Green Fondo Paolo Bettini – La Geotermia” che ogni anno richiama centinaia di ciclisti amatori, ma anche con le gare professionistiche che hanno visto il passaggio del Giro d’Italia nel 2015, gli arrivi della Tirreno Adriatico nel 2016 e 2017 e l’accoppiata arrivo – partenza nell’edizione 2019 che tra il 14 e il 15 marzo vedrà di nuovo Pomarance protagonista delle due ruote. Anche il gruppo ciclistico locale “Velo Etruria Pomarance” nelle ultime tappe ha voluto omaggiare le zone delle centrali e delle manifestazioni geotermiche. È per questo che nel libro fotografico “Toscana Terra di Ciclismo – edizione 2018”, a cura di Valerio Pagni, presentato ufficialmente a febbraio 2019, la geotermia occupa uno spazio importante con alcune pagine del volume dedicate alla Green Fondo suddetta e anche al Trofeo ciclistico Castelnuovo Val di Cecina, introdotte da un’illustrazione sulla geotermia tra gli interventi di apertura del libro.
Nel 2018 particolare rilevanza hanno avuto anche le iniziative per celebrare i 200 anni dall’inizio dell’attività industriale geotermica, legata all’utilizzo della geotermia per usi chimici avviata dal Conte Francesco De Larderel nel 1818. Enel Green Power proseguirà anche nel 2019 nell’impegno per favorire iniziative culturali, artistiche e sportive, a beneficio dei territori geotermici, con importanti progetti di sostenibilità ambientale e di promozione turistica in collaborazione con le comunità locali.