Dalla Regione potrebbero arrivare fondi per il Palio di Siena e per le altre rievocazioni storiche della provincia. Il consiglio regionale ha detto sì ad una proposta che stanzia 500mila euro, fino al 2023, “per valorizzare, promuovere, tutelare e riconoscere il patrimonio identitario della Toscana rappresentato dalle numerose rievocazioni storiche”.
L’atto, approvato con 24 voti mentre in 4 si sono astenuti, “intende mettere in atto una governance diffusa del fenomeno delle manifestazioni storiche, con un maggior coinvolgimento delle amministrazioni locali, anche attraverso gli strumenti normativi della coprogettazione tra enti e associazioni” ed ancora si intende “profilare una più spiccata azione di promozione degli eventi con una valorizzazione e una premialità dell’iniziativa dal basso”, dall’altro quello di “sancire il riconoscimento del valore culturale delle manifestazioni, con il coinvolgimento del mondo della scuola”. Inoltre c’è la possibilità” di attivare specifici accordi di collaborazione tra soggetti del terzo settore ed enti accreditati dal ministero dell’istruzione e dal ministero dei Beni e delle Attività culturali o dalle Regioni e Province autonome, con l’intento di promuovere la partecipazione degli studenti a percorsi di conoscenza del patrimonio culturale”.
Una nota spiega anche che è “semplificato l’impianto originario degli elenchi delle associazioni e delle manifestazioni di rievocazione storica, previsti dalla legge 5 del 2012, attraverso il superamento della dicotomia tra ricostruzione e rievocazione storica, mediante un calendario articolato su base territoriale” e che sarà istituito “ il Comitato regionale delle rievocazioni storiche, affiancando alla Regione, in rapporto sinergico con il Comitato stesso, l’Osservatorio regionale delle rievocazioni storiche”. Faranno parte del Comitato sei sindaci delegati, di cui almeno due espressione di Comuni con dimensione demografica inferiore a 15mila abitanti designati da Anci.
Quanto approvato dal consiglio è “un ponte tra passato e futuro inteso come passione e impegno”, lo dice la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi (Pd) mentre illustra la mozione. Per Luciana Bartolini (Lega) la Toscana è la regione in cui le rievocazioni storiche sono “sistematiche e capillari, sparse su tutto il territorio. La nostra è una forte tradizione”. Respinti una serie di emendamenti presentati da Fratelli d’Italia, il cui consigliere Diego Petrucci ha lamentato come il testo originario della Giunta sia stato “sciupato in commissione visto il ruolo “arbitrario” che si riserva all’Anci sulla scelta dei Comuni all’interno del Comitato”.
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