Scatta oggi nel centro storico la rivoluzione della raccolta rifiuti. Da stamattina cambiano molte cose (qui la guida) e Comune e Sei Toscana si sono posti l’obiettivo di raggiungere un generale miglioramento del decoro cittadino.
Ma come si può fare una raccolta differenziata di qualità? E i rifiuti in quali sacchi vanno? A rispondere a queste domande c’ha pensato Sei Toscana che ha diffuso un piccolo vademecum che ci permette di poter contribuire a fare un effettivo riciclo. Per le utenze domestiche inoltre è disponibile una guida sul sito di Siena Comunica dove si trovano tutte le informazioni utili per un comportamento corretto. Si ricorda inoltre che l’orario di esposizione dei sacchi, che vanno esposti davanti alla propria abitazione, sul suolo pubblico dalle 6 alle 8.30 della mattina
Organico – Nell’organico va il materiale compostabile (buste dei supermercati e dell’ortofrutta, stoviglie compostabili usa e getta) e la carta sporca di materiale organico (tovaglioli usa e getta e carta da cucina anche colorata, cartone della pizza sporco) . Mi raccomando bisogna fare però attenzione. E non conferire ossi di grandi dimensioni (come quelli di bistecche e prosciutti), liquidi come l’olio, gusci di cozze e vongole, lettiere degli animali. Attenzione anche verso le ceneri e in genere ai materiali/alimenti caldi che possono distruggere il sacco oppure essere causa di incendi.
Multimateriale – Qui vanno imballaggi in plastica, vetro, metalli e poliaccoppiati (Tetrapak). Non si deve conferire la ceramica e terracotta, il vetro che non è un imballaggio usa e getta (bicchieri, vassoi, pirex, vasi, soprammobili, specchi, cristallo), la plastica che non è un imballaggio usa e getta (giocattoli, borse e cartelline, penne e pennarelli), materiali elettrici o elettronici e prodotti pericolosi o esplosivi (bombole del gas). Una cosa importante da ricordarsi è che i rifiuti non vanno lavati con acqua ma solamente svuotati del contenuto e che quando si può si deve schiacciarli per diminuire il volume. Bottiglie e barattoli di vetro vanno conferiti interi per ridurne la pericolosità
Carta – Si a carta e cartone puliti (scatole, giornali e riviste, volantini e pieghevoli pubblicitari, buste e fogli, etc.). No a Tetrapak, la carta sporca, unta o contaminata, carta da forno, carta plastificata, carta fotografica, carta carbone, etc. Scatole e scatoloni è necessario schiacciarli e ridurli di volume
Indifferenziato – Si conferisce solo quello che effettivamente non si può riciclare. Se si effettua una corretta e attenta raccolta differenziata rimangono veramente poche cose da gettare nel sacco nero. Non si deve conferire materiale pericoloso, infiammabile o tossico (bombole, contenitori con gas, etc.), le pile e batterie (che hanno raccolte separate con contenitori dedicati), i farmaci (che hanno raccolta separata tramite farmacie), i rifiuti elettrici e i rifiuti ingombranti (che devono essere portati al centro di raccolta comunale del Renaccio o possono essere ritirati a domicilio).