Rifiuti, da oggi stop alla Sei Card a Siena. Interrogazione di Ferretti: “Cambieranno i costi per i cittadini?”

Da oggi nel territorio comunale scatta lo stop all’uso della 6Card per l’apertura dei cassonetti per il conferimento dei rifiuti da parte delle utenze domestiche.

Possibile comunque che sia la necessità premere il pulsante per sbloccare l’apertura dei contenitori, soprattutto perché per le calotte dell’indifferenziato, i tempi tecnici relativi all’adeguamento progressivo dei cassonetti sono di tre settimane.

Per il porta a porta non sono previste modifiche ma palazzo pubblico ricorda che, fino al prossimo 31 gennaio, per chi vive dentro le mura è aperto l’ecosito di via Fontebranda.

Il Comune ricorda comunque che è importante tenere la tessera perchè, si spiega,  “potrebbe tornare di nuovo obbligatoria se e quando, a seguito della riorganizzazione dei contenitori prevista per il 2025, rientrerà in funzione il riconoscimento con la 6Card per aprire i cassonetti”.

Per quanto riguarda le attività commerciali, che hanno un servizio dedicato, il sistema rimane invariato, e in tal senso nei prossimi giorni sarà inviata una lettera alle associazioni di categoria per confermare il conferimento dei rifiuti nei cassonetti dedicati.

Lo sportello per la gestione delle tessere di Sei Toscana, in via Simone Martini 57, rimarrà attivo per il supporto alle attività commerciali e per gli abitanti del centro storico con i consueti orari: il lunedì e il sabato con orario 9-13, il mercoledì con orario 15-19. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 05771799280 oppure scrivere a serviziambiente@seitoscana.it.

Intanto sull’argomento è intervenuta con un’interrogazione il consigliere di Progetto Siena Anna Ferretti che, in un comunicato, chiede “quali accordi sono in corso con Sei Toscana?” e se c’è “un cambiamento nei costi per il Comune e quindi per i cittadini? Se ci sarà meno raccolta differenziata e la divisione tra materiali non verrà fatta correttamente dai cittadini questo comporterà lavoro aggiuntivo per il gestore e quindi costi maggiori per noi?

“Se non si intensifica gli svuotamenti i cassonetti traboccheranno ugualmente o forse di più perché potrebbero venire a conferire dai comuni limitrofi, sapendo che non abbiamo più i contenitori chiusi” ha rilevato Ferretti aggiungendo che “sarebbe bello anche sapere se è programmato qualche sistema premiante per i cittadini corretti almeno dal 2025, oltre la tariffa puntuale che certamente non potrà essere attiva dal 2025 per motivi tecnici”.

Sui cassonetti intelligenti, prosegue il consigliere, “le lamentele vengono da lontano, da quando in pratica il sistema è partito. Di contro però c’era stato un aumento significativo della raccolta differenziata e questa era una cosa buona. In centro per ora rimane tutto uguale e quindi la distesa dei sacchi fino a tardi nel cuore del centro storico non cambia. Anche qui cittadini scorretti e ritiro non funzionale. Non so quale sorpresa , e lo dico in senso positivo, ci voglia riservare l’assessore Magi per risolvere il problema difficile e annoso. Ha più volte dichiarato di coinvolgere e ascoltare i cittadini, così come l’assessore Buzzichelli”.