“Riforma della Pac: le prospettive per il territorio senese”. Questo il titolo del convegno organizzato da Coldiretti Siena all’hotel Garden con ospite il professor Paolo De Castro, vicepresidente Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale Parlamento Europeo.
Tema centrale dell’evento è stata la riforma della Politica agricola comune, recentemente approvata dalla commissione Agricoltura dell’Europarlamento. Nel primo semestre del 2022 i paesi membri dovranno ottenere l’approvazione della Commissione sui piani strategici di applicazione della Pac, e quindi prepararsi all’entrata in vigore della riforma, il 1 gennaio 2023.
“Siamo in un momento importante: c’è l’accordo politico sui testi delle norme che andranno a regolare la Politica Agricola Comunitaria (Pac) dal 1 gennaio 2023. Ora occorre informare gli agricoltori sia sulle novità del periodo transitorio sia su quelle che ci saranno dal 2023, quando per esempio i titoli della Pac dovranno convergere verso un valore base. La novità maggiore su cui dobbiamo informare gli imprenditori agricoli soprattutto riguardo al greening e agli eco-schemi, ovvero una nuova forma di pagamento ad ettaro aggiuntivo a quello di base, relativo alle azioni volontarie messe in campo dall’agricoltore in funzione del clima e dell’ambiente. Si ripartirà da zero anche per quanto riguarda gli aiuti accoppiati, dovrà essere definito il nuovo aiuto per i giovani ed il pagamento redistribuivo previsto dalla Commissione Europea”. Così Stefano Leporati, Area economia Coldiretti nazionale.
“Parliamo di un tema strategico e fondamentale per la nostra economia agricola – commenta il direttore Coldiretti Siena, Simone Solfanelli – , la presenza del professor De Castro e del dottor Leporati sono il contributo che Coldiretti Siena vuole offrire ai propri associati, per dare risposte e fornire informazioni utili a comprendere tutte le novità della Pac e come affrontarle. La situazione dell’economia agricola del nostro territorio è ancora influenzata dalla crisi economica generata dalla pandemia, ma abbiamo un sistema che sta uscendo da questa vicenda. La nostra economia è vivace, ma risente di alcuni gap in termini di burocrazia e di credito. Dobbiamo lavorare per sanarli”.
“Una politica agricola comune che salvaguarda la sua fondamentale impronta economica, ma che sarà anche funzionale al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale, e in grado di garantire sicurezza agli agricoltori e ai cittadini europei fino al 2027” ha commentato Paolo De Castro che è anche un Europarlamentare del Partito Democratico. Proprio De Castro, durante il convegno, ha chiamato il segretario del Pd e candidato alle Suppletive Enrico Letta che ha salutato e ringraziato i presenti. “Sono stato il primo firmataria per la sua candidatura la congresso tanti anni fa, con lui faremo un giro interessante nel mondo agricolo. Domani saremo a Lucignano”.