La maggioranza diserta la conferenza dei capigruppo e a Siena scoppia la polemica. Liste civiche e partiti che appoggiano Luigi de Mossi hanno infatti deciso di non partecipare all’incontro che avrebbe avuto come tema principale quello di un chiarimento sull’attuale situazione dell’amministrazione comunale.
E in una nota arriva anche l’attacco all’opposizione, che aveva voluto l’appuntamento, e che viene accusata di aver tentato “di sfruttare ogni occasione per tentare di delegittimare l’azione di governo delle forze di maggioranza”. Inoltre, aggiungono, chiedere la convocazione della conferenza “non per istruire oggetti destinati al consiglio comunale ma per discutere lo stato di salute dell’amministrazione e le scelte del sindaco in merito alla composizione della giunta appare un tentativo strumentale e puramente politico. Non compete alla conferenza dei capigruppo la composizione della giunta. E siamo stanchi del costante e futile tentativo di delegittimare una maggioranza a cui i cittadini senesi hanno attribuito il diritto e dovere di governare”, proseguono le forze Che appoggiano De Mossi.
La risposta dei gruppi d’opposizione è arrivata nel pomeriggio in un comunicato congiunto. “La conferenza, convocata per le 11, non ha raggiunto il numero legale, senza avere in quella sede motivazioni ufficiali”, scrivono osservando come la mancata partecipazione della maggioranza sia “un atto grave nei confronti della cittadinanza, perché conferma un’impostazione ormai consolidata di un’amministrazione di parte”. Ed infine concludono: “Probabilmente, l’essersi sottratti al confronto da parte dei partiti di maggioranza non può non far pensare ad un certo imbarazzo nel farsi carico di scelte esclusive e non condivise, e già inserite nella precoce logica elettorale del 2023”.