Rispetto al fotovoltaico il Comune di Siena deve avviare un tavolo con la Sovrintendenza “atto a modificare alcuni schemi che fanno capo al Mibact, affinché adotti criteri di impatto paesaggistico coerenti con gli obiettivi della nuova potenza rinnovabile richiesta dal Pnrr”
Lo ha chiesto in una nota stampa il gruppo Siena Riformista evidenziando come questo consentirebbe “i finanziamenti messi a disposizione dall’Europa risultino spendibili anche nella nostra città” ed inoltre come “sarebbe sufficiente facilitare e incentivare la produzione per autoconsumo con pannelli fotovoltaici posti su immobili comunali, da una parte, e sulle coperture di capannoni industriali e agricoli, dall’altra (compresi impianti da installare in cave dismesse e zone industriali abbandonate della provincia) affinché indubbi vantaggi ambientali, energetici e anche economici abbiano ricadute positive sulla collettività andando incontro alle richieste urgenti del Governo e dell’Ue”, spiegano.
Siena “ha attivato politiche innovative che dovrebbero essere incentivate; il Comune ha approvato il Regolamento operativo urbanistico che permette l’installazione di pannelli solari di modesta potenza su tettoie per ricovero auto in area agricola, ma pannelli solari autorizzati a uso civile non possono essere installati in città”, rilevano dal gruppo.