Con l’arrivo dell’estate riparte Destatevi! Serate artistiche attorno al pozzo (di scienza), la terza edizione della rassegna estiva ideata dall’Accademia dei Fisiocritici. Musicisti, cantanti, attori e improvvisatori popoleranno la corte dell’Accademia in cinque serate dal 27 giugno al 25 luglio in un’atmosfera fatata all’insegna del divertimento e dello spettacolo fra storia, cultura e scienza.
Da De André a Battisti passando per Morricone e Beethoven, da grandi hits della musica italiana e internazionale a inattese performance teatrali, per “entrare dentro” alle mille storie di canzoni e racconti di vita, sognare con la musica da camera e con colonne sonore cinematografiche, per conoscere spaccati di vita della terra toscana e ascoltare consigli per coppie in crisi. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21,30 mentre dalle ore 20 è servita un’apericena con fisiospritz in collaborazione con GioJa catering. Per il solo spettacolo biglietto unico a 10,00 euro, comprensivo di apericena 20,00 euro. È possibile un abbonamento ai 5 spettacoli al costo di 40,00 euro. Calendario, descrizione degli spettacoli e prenotazioni sul sito eventi.fisiocritici.it. Durante l’apericena è possibile visitare il Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici e la suggestiva mostra fotografica “Sguardi obiettivi: quando la natura ti cattura”.
Si comincia il 27 giugno con “Mo(vi)mento cerebrale: canzoni in libertà” con ilragazzodelcampo, ossia Leonardo Breschi, un giovane cantautore che da qualche anno canta ogni sera in Piazza del Campo a Siena e che sta riscuotendo sempre più successo.
Il 5 luglio ancora musica con i sei artisti dei Princesa Quintet e il loro spettacolo “De André al femminile: non solo cover” che affida a una voce femminile uno speciale tributo a Fabrizio De André e all’uomo che ha cantato i grandi temi dell’esistenza umana. Si passa all’intramontabile musica da camera il 12 luglio con gli archi e i fiati del Franci Chamber ensemble, tredici allievi del Conservatorio di Siena che ci faranno sognare con i brani classici e moderni di Ravel, Morricone e Beethoven. Il 20 luglio va in scena “Acquazzurra: le canzoni di Mogol/Battisti” l’innovativo spettacolo del gruppo musicale HPO e dell’attrice Chiara Savoi che alterna l’esecuzione dei brani con interventi teatrali di personaggi legati ai testi delle canzoni. Chiusura il 25 luglio affidata al teatro e a un pool di sette donne, fra attrici e regista, con “Per una manciata di donne e terra: la riforma agraria in Maremma nel racconto delle donne”, protagoniste nel secondo dopoguerra del riscatto del ceto contadino dalla realtà mezzadrile.