Secondo i dati Inail in Italia le vittime del lavoro nei primi due mesi del 2022 sono aumentate del 9,6%. L’interesse e la sensibilità sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non è quindi ancora sufficiente.
In quest’ottica la CGIL di Siena ha appena costituito il coordinamento provinciale degli RLS/RLST, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nei luoghi di lavoro e territoriali o di sito, ovvero che si occupano della materia dove è presente una frammentazione aziendale e lavorativa che non consente un controllo strutturale della condizione del personale dell’impresa od ente.
“Maggiore sinergia, coordinamento e formazione di queste importanti figure – spiega il sindacato – sono l’obiettivo che si prefigura il nuovo organismo. Uno strumento per un ulteriore radicamento diffuso della cultura della sicurezza e della prevenzione da parte di tutti i soggetti interessati che può portare ad una crescita collettiva sul tema, soprattutto dove il lavoro è precario e parcellizzato. Innanzitutto dobbiamo promuovere la consapevolezza del rischio tra le giovani generazioni tramite un impegno costante e comune fondato su un approccio partecipativo, capace di coinvolgere tutta la rete degli attori coinvolti, Istituzioni, Aziende e Sindacati”.
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