San Gimignano, al via il Francigena Film Festival con la nipote di Fellini presidente di giuria

Al via la IV edizione del Francigena Film Festival, festival Internazionale di Cortometraggi dedicati o ispirati al viaggio nelle sue diverse inclinazioni, in programma dal 31 agosto al 2 settembre a San Gimignano, una delle tappe della via Francigena: 18 film in gara, selezionati tra decine di pellicole arrivate da tutto il mondo, più ospiti d’eccezione.

Presidente della giuria sarà Francesca Fabbri Fellini, nipote di Federico Fellini e regista di La Fellinette, che sarà proiettato fuori concorso nella giornata conclusiva della manifestazione.

Le proiezioni si terranno all’interno dell’Arena La Rocca e sono previste iniziative collaterali con incontri e interviste con esponenti del mondo del cinema.
Tra gli eventi speciali il 31 agosto verrà proiettato il film “Where angels fear to tread (Monteriano)”, girato a San Gimignano agli inizi degli anni ’90, tratto dal primo romanzo dello scrittore inglese E.M. Foster e con un cast internazionale. Foster scrisse il libro ispirandosi alla visita al borgo toscano di San Gimignano, fatto durante un viaggio in Europa con la madre. Monteriano (nome di fantasia che è stato dato al posto di San Gimignano) è lo scontro tra due mondi diversi: da una parte l’Inghilterra rigida e conformista e dall’altra l’Italia fatta di passioni e un filo di rozzezza.

Il 2 settembre, giorno della premiazione, verrà proiettato sotto la loggia del teatro in piazza Duomo anche il cortometraggio “La Fellinette” di Francesca Fabbri Fellini, un poetico omaggio al Maestro Fellini da parte della nipote: Fellinette è una bambina disegnata sul foglio di un quadernino nel lontano 1971 dal Maestro e diventa la protagonista di questa favola ambientata sulla spiaggia di Rimini il 20 gennaio 2020, giorno del Centenario della nascita di Fellini.

“Moltissime opere sono giunte dai quattro angoli del mondo ed è stato emozionante assistere a quante visioni diverse contempla la settima arte, attraverso le interpretazioni dei vari cineasti: diverse culture, diversi approcci stilistici – spiegano gli organizzatori -. Quest’anno poi, con grande piacere abbiamo potuto apprezzare una massiccia partecipazione di registe donne che riteniamo essere il vero valore aggiunto a un’arte solitamente appannaggio degli uomini (pur se con delle formidabili eccezioni)”.

Le 18 opere si contenderanno il premio più importante del Francigena Film Festival, il Sacco del Pellegrino per il Miglior Cortometraggio. Tutti i film concorrono anche per le categorie: Miglior Regista, Miglior Attrice, Miglior Attore, Miglior Fotografia, Miglior Sceneggiatura e Miglior Montaggio.

Il festival ha il patrocinio e il sostegno del Comune di San Gimignano, Assessorato alla Cultura e il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
“San Gimignano non è solo storia e monumenti, ma crocevia di arte e cultura contemporanea – commenta l’assessore alla Cultura Carolina Taddei -. Questo festival è particolarmente in sintonia con lo spirito del nostro territorio perché racconta il viaggio, il cammino fisico, spirituale e emotivo, che traccia l’esistenza di ogni uomo e ogni donna e, insieme, di una comunità”.