“Poche idee ed anche confuse.Sono quelle che contraddistinguono le scelte che la Toscana sta compiendo in ambito sanitario” commentano congiuntamente Gianluca Giuliano Segretario Nazionale della Ugl Salute e Giuseppe Dominici Segretario della Ugl Regionale. “È necessario un cambio di passo. Di fatto il blocco delle assunzioni di nuovi operatori sanitari ha mandato ancora più in crisi un sistema messo sotto pressione dall’emergenza pandemica. Ora i provvedimenti di sospensione legati all’obbligo vaccinale amplificano la cronica mancanza di personale e così il rischio che molti servizi essenziali per la salute dei cittadini del territorio siano ad un passo dallo stop è più che una ipotesi. La mancanza di programmazione – proseguono i sindacalisti – ha prodotto uno scenario che ha indotto tanti professionisti a lasciare la Toscana per trasferirsi altrove. Cosa intende fare la Regione? Non c’è tempo da perdere. Bisogna fermare questa emorragia, trovando immediatamente risorse che servano ad immettere nel Sistema Sanitario Regionale nuovi lavoratori attraverso lo sblocco del turn over con le dovute garanzie contrattuali attraverso assunzioni con forme di contratto a tempo indeterminato, per evitare che la barca della sanità locale vada alla deriva” concludono i sindacalisti.