Sono stati presi provvedimenti per 4 operatori dell’Asl sud est, residenti a Siena, per mancata vaccinazione anti-covid. Lo si legge nell’albo pretorio dell’azienda sanitaria, nelle deliberazioni del direttore generale Antonio d’Urso.
Dopo le prime 6 sospensioni arrivate la scorsa settimana, la sud est ,e la sua commissione di disciplina, continuano il suo lavoro per verificare le posizioni di 220 dipendenti, di cui 38 residenti nel nostro territorio, che non hanno regolarizzato la propria posizione anche dopo il secondo giro di lettere inviato dal dipartimento della prevenzione. Nella nostra Area Vasta dall’azienda sono partite sanzioni ad oltre una ventina di lavoratori tra Siena, Grosseto ed Arezzo. Possibile che il dato finale sui provvedimenti dall’Asl arrivi alla fine di questa settimana quando la commissione potrebbe(il condizionale è d’obbligo) avere finito di fare le proprie valutazioni.
Cosa rischiano questi operatori? “Se ci fosse bisogno di recuperare forza lavorativa il dipendente potrebbe essere spostato in un’altra mansione, sennò potrebbe scattare la sospensione come previsto dal Dl 44 del 2021″, aveva spiegato lo stesso D’Urso aggiungendo che prevede anche che “la sospensione non sia temporanea ma duri fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o fino al 31 dicembre”.
Sulla questione è a lavoro anche l’ospedale di Siena. “Su decisione della direzione aziendale e nel massimo rispetto di tutti i lavoratori, eventuali provvedimenti saranno pubblicati sull’albo pretorio. Non verranno date ulteriori informazioni in merito”, per ora questa è l’unica comunicazione che arriva dalle Scotte anche se, proprio sull’argomento, era intervenuto anche il dg dell’Aou senese Antonio Barretta: “Ancora non ho il dato ufficiale su chi non si è vaccinato alle Scotte- aveva spiegato -.Per fare un monitoraggio mi sono informato, in forma assolutamente anomia, dal medico competente: circa 70 operatori non si sono fatti somministrare dosi e spero che questo numero possa scendere”.
MC