Il Santa Maria della Scala “deve vivere in osmosi con la sua città . Qui le persone non devono vivere solo le mostre, ma questo luogo deve essere come la Factory di Andy Wahrol”. Luigi de Mossi, sindaco di Siena, quando parla del futuro dell’Antico Spedale arriva a tirare in ballo perfino il leggendario studio newyorkese del genio della Pop Art. De Mossi parla di un complesso dove “si fa cultura”, “che ospiti eventi e convention”. Affermazioni, quelle del primo cittadino, dette a margine della firma della carta dei valori Fipe, evento che rientra nel cartellone di Wine&Siena. E proprio sulla kermesse che porta i migliori vini in città il sindaco giudica come “positivo” il bilancio della tre giorni di eventi, promettendo un’edizione del 2023 “ancora più articolata”. Infine, sulla Carta della Fipe, “abbiamo dovere di attenzionare anche il mondo del commercio. In questa situazione o andiamo avanti tutti o si perisce insieme”, conclude De Mossi.