“Non credo che la bigliettazione, la gestione del bookshop e del bar” presenti all’interno del Santa Maria della Scala ” non possano essere gestiti da una società così importante” come Siena Parcheggi.
Risponde così il sindaco di Siena Luigi De Mossi a chi gli chiede se la società, che di recente ha avviato il processo di trasformazione, possa gestire anche alcuni servizi presenti all’interno dell’antico spedale: “Alcuni di questi sono simili a quelli che vengono fatti da Siena Parcheggi, stiamo valutando se è possibile affidarglieli “evidenzia De Mossi che poi chiarisce “è logico che la nostra controllata non potrà organizzare le mostre”(per questa il sindaco sarebbe intenzionato a coinvolgere Vernice Progetti Culturali, società strumentale di Fondazione Monte dei Paschi)
L’azienda di proprietà del Comune, lo ricordiamo, cambierà il volto, grazie a quanto stabilito da una delibera di Giunta, e diventerà una società di servizi. “L’idea è renderla uno strumento efficiente per offrire una serie di servizi alternativi, in modo da mettere ancor di più palazzo pubblico a disposizione della popolazione e fare crescere nuove professionalità”, De Mossi spiega così il motivo delle decisioni prese, ricordando che sono state fatte anche delle assunzioni all’interno di Siena Parcheggi.
Sempre sull’argomento poi sono arrivate le risposte alle critiche espresse dai sindacati e dalle opposizioni. Fisascat Cisl di Siena ha puntualizzato sul fatto che, durante un incontro con i vertici aziendali, “non è stata fatta alcuna menzione al cambio statutario”, mentre Bruno Valentini, consigliere del Pd, ha avvertito che sulla gestione di alcuni servizi del Santa Maria della Scala si rischia “un salto nel buio” , accusando l’amministrazione di “una smania di potere infinita che, aggiunta ad una incapacità manifesta, sta producendo un disastro dopo l’altro”.
“Quando verrà elaborato lo statuto parleremo anche con le parti sociali. I sindacati verranno attenzionati al momento giusto, ne parleremo anche con loro senza alcun problema”, questa la promessa che De Mossi ha fatto alle organizzazioni che poi, per rispondere a Valentini, ha annunciato “nonostante il covid Siena Parcheggi sarà in attivo anche quest’anno”.
Marco Crimi