“Ancora una volta l’amministrazione comunale dimostra la sua indifferenza verso questi temi e la sua incapacità di programmazione e di gestione del patrimonio materiale e immateriale, che invece costituisce l’unicità della nostra Citta, proseguendo nella costruzione di un’offerta al ribasso”. Sul bando di Sigerico accuse, dubbi e perplessità arrivano anche dal Pd di Siena. Il partito ha ripreso il contenuto di quanto scritto dall’ associazione Mi riconosci (qui il link del pezzo) . “L’associazione denuncia: nessuna tutela nei confronti dei dipendenti che vedono messo a rischio il proprio posto di lavoro, nessuna considerazione per coloro che hanno investito in formazione universitaria, e qui a Siena anche presso il nostro Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali, e in corsi di alto livello per diventare professioniste e professionisti del settore”, scrivono. Ancora dal Pd: “a fronte del grave impatto che la pandemia da covid19 ha avuto sul settore culturale e turistico e in coerenza con gli obiettivi strategici del PNRR, è urgente sia la necessità di favorire la ripresa dei settori culturali e creativi e sia di potenziare la capacità dei beni culturali di generare progresso sociale ed economico. Per una fruizione più moderna dei beni culturali, occorre aggiornare la concezione classica del ‘viaggio’ con la possibilità dell’’esperienza’, integrata anche con le opportunità digitali, che per complessità ha bisogno anche di professionalità più qualificate”.