Proseguono i lavori al Santa Maria della Scala. La giunta, riunitasi giovedì 16 febbraio, ha infatti approvato due progetti di fattibilità tecnica ed economica dell’antico ospedale. Si tratta di due nuovi interventi del valore complessivo di 500mila euro che si aggiungono a quelli già avviati dal Comune.
In particolare i progetti riguardano i lavori di efficientamento e riqualificazione degli impianti di illuminazione e il restauro dei portoni di accesso al Pellegrinaio, alla chiesa della Santissima Annunziata e alla Corticella (terzo livello).
“Prosegue – sottolinea il sindaco Luigi De Mossi – l’impegno dell’amministrazione comunale sul complesso del santa Maria della Scala, già avviato con i vari cantieri: alcuni conclusi, ad esempio quello della nuova scala antincendio o dei Magazzini della Corticella, altri in via di completamento, come quello del restauro e recupero della strada interna e degli spazi espositivi. Il Comune di Siena ha portato avanti importanti progetti per il Santa Maria della Scala, attesi da anni, così come la creazione della Fondazione di partecipazione”.
“Miglioriamo sia l’illuminazione che l’utilizzo di energia – spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Andrea Corsi, che ha proposto le due delibere – ottimizzando i costi e favorendo anche una più appropriata fruizione delle opere. Inoltre proseguiamo nel complesso processo di restauro del vecchio ospedale, con l’intervento sugli antichi portoni in legno, opere d’arte vere e proprie e che caratterizzano il Santa Maria della Scala e il suo accesso su Piazza Duomo”.
Nello specifico, l’amministrazione ha deciso di stanziare 100mila euro per il recupero dei tre ingressi del prospetto principale su Piazza del Duomo del Santa Maria. Ovvero del portone di accesso al Pellegrinaio risalente al XIV secolo, di quello dei primi anni del ‘900 che porta alla chiesa della Santissima Annunziata e infine di quello della metà del XV secolo, e posto al terzo livello del complesso museale che permette di accedere alla Corticella. Le condizione dei primi due appaiono sicuramente le più critiche, soprattutto nella parte inferiore che è a diretto contatto con il terreno.
A ciò si aggiungono 400mila euro di efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti di illuminazione del Complesso che sono già inseriti nello schema di programmazione triennale dei lavori pubblici 2023-0025 e nell’elenco annuale dei lavori da realizzare quest’anno approvato con delibera di giunta dello scorso 30 novembre.