L’amministrazione provinciale di Siena è pronta a sostenere e condividere la proposta lanciata dalla Cgil di Siena “per la creazione di un distretto industriale delle scienze della vita”. Lo scrive in una nota il presidente della provincia , Silvio Franceschelli.
Per Franceschelli tutto deve svilupparsi “all’interno di un perimetro ben definito e una cabina di regia che veda il coinvolgimento di istituzioni – Regione Toscana e Comuni, – enti di ricerca a partire dall’esperienza della Fondazione Tls, Aous, Università e istituti superiori, parti sociali, associazioni d’impresa e terzo settore”. Franceschelli prosegue: “la nascita del Distretto industriale, dovrà avere i suoi punti di forza nel potenziamento dell’eccellenza della ricerca nell’ambito delle Scienze della vita che a Siena ha radici storiche, anche attraverso il coinvolgimento complessivo della rete delle imprese, dal farmaceutico alle biotecnologie, dal medicale all’agroalimentare, con la nutraceutica, fino alla metalmeccanica di precisione e all’intelligenza artificiale”.
“E ancora, attraverso l’attrazione di investimenti – non ultimo la nascita della Fondazione Biotecnopolo – l’ampliamento del progetto formativo universitario e la conseguente creazione di una buona e maggiore occupazione, anche nell’indotto, a partire dalla gestione integrata dei servizi, dalla logistica fino alla digitalizzazione; oltre alla riprogrammazione di un’adeguata rete di infrastrutture a supporto: tutti obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Next Generation Italia-si legge-. Nella previsione della governance statutaria della Fondazione Biotecnopolo, la Provincia di Siena chiede che nello Statuto venga riconosciuto un ruolo primario alle rappresentanze istituzionali di questo territorio e della regione, dal momento che le scienze della vita hanno in questa comunità e nel suo contesto storico, ambientale e sociale una consolidata sensibilità culturale, scientifica ed economica, che nel tempo ha ideato e fatto crescere la Fondazione Toscana Life Sciences e che oggi ispira e qualifica questo nuovo progetto del Tecnopolo”.
“Oggi sono maturi i tempi per un confronto responsabile e per dare vita ad un nuovo e concreto progetto di sviluppo del territorio senese basato sulla crescita qualitativa delle imprese, sostenibilità ambientale, modernizzazione, digitalizzazione e occupazione”, conclude Franceschelli.