Il futuro di Siena e del distretto delle scienze della vita passa da un meeting che si sta tenendo oggi pomeriggio al Santa Maria della Scala. “Fare sistema per sviluppare il progetto del distretto delle scienze della vita”. questo è il messaggio di Luigi De Mossi.
Il tavolo è stato convocato dal sindaco che ha invitato anche i sindaci di Sovicille, Monteriggioni e Monteroni d’Arbia (che nel loro territorio ospitano, tra l’altro, lo stabilimento Gsk di Rosia, le sedi di Galenica senese, di Diesse e VisMederi), il presidente della provincia Silvio Franceschelli, rappresentanti del mondo dei sindacati e delle associazioni di categoria, della Camera di commercio di Siena-Arezzo e i due rettori dell’Università di Siena e dell’Università per Stranieri.
“E’ compito delle istituzioni – ha detto il sindaco di Siena Luigi de Mossi durante l’incontro – fare sistema per dare un futuro al territorio di riferimento. Il tema delle scienze della vita e del relativo distretto è di particolare importanza per Siena, ma non solo. Abbiamo la necessità di sviluppare ulteriormente la ricerca, ma anche di passare alla produzione industriale, aspetto che potrà avere importanti ricadute in termini occupazionali. Una filiera virtuosa alla quale tutti possono e devono contribuire. Scienza, ricerca e innovazione saranno i punti fondamentali per costruire l’avanguardia dei prossimi anni a partire proprio dalla nostra città, in un contesto carbon free, a basso impatto industriale, perfetto quindi come centro di sperimentazione per l’innovazione e la ricerca. Quello di oggi è stato un primo incontro e presto ne convocheremo altri per proseguire su questa strada, che passa dalla sinergia istituzionale per dare un futuro, anche occupazionale, alla realtà senese, coinvolgendo anche tutto il territorio provinciale e regionale”.
Per ora, tra chi è presente all’ esterno del Complesso museale, le bocche sono cucite e solo in due si fermano a parlare: sono il segretario provinciale della Cgil di Siena Fabio Seggiani ed il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati. “Questa proposta del distretto industriale delle scienze della vita la portiamo avanti da mesi ed abbiamo un progetto elaborato da portare alle altre parti- rivendica Seggiani -. Finalmente anche la politica ci ascolta e questo è un buon primo passo. Vediamo cosa uscirà fuori dalla riunione odierna. Credo che quest’idea sia condivisa da tutti e ora dobbiamo capire come dargli ‘concretamente le gambe’”. Frati invece ha ricordato “l’impegno dell’ateneo sul tema delle scienze della vita così caratteristico per il territorio. Questo incontro permette di fare squadra tra tutti i soggetti del territorio”.