Dici Dorian Therapeutics e il pensiero corre subito a quel Dorian Gray per il quale il tempo scorreva al contrario, verso bellezza e gioventù. E non è un caso se la start-up biotech presente dal 2018 nella Silicon Valley, che ha deciso di investire nel nostro territorio ed aprirà una sua succursale a Siena nel 2024, ha preso il nome dal celebre personaggio creato da Oscar Wilde.
L’annuncio lo ha dato la ceo Maddalena Adorno durante i lavori di sessione della missione istituzionale che Regione Toscana sta conducendo a San Francisco.
E la nostra città diventerà l’hub italiano nella lotta all’Alzheimer, all’osteoporosi, all’osteoartrite, al diabete e alle malattie autoimmuni.
La decisione, ha spiegato Adorno, “è dettata non solo dal desiderio di riportare l’innovazione di due ricercatrici italiane “a casa”, ma anche e soprattutto dalla visione strategica di utilizzare le eccellenze precliniche e cliniche presenti nel territorio, su tutte Tls ed il policlinico di Siena”.
Il fine ultimo dell’azienda è lanciare sul mercato nuovi farmaci utili in futuro a rallentare la progressione dell’invecchiamento e rendere le persone anziane più vitali.
Una scommessa che è possibile grazie ad uno studio rivoluzionario, condotto da Adorno e confermato dagli scienziati di Stanford, su alcune persone affette da sindrome di down e dunque generalmente soggette ad un invecchiamento precoce.
Ma questo stesso invecchiamento può essere regolato, agendo sul cromosoma 21. È dunque intervenendo su questo elemento, anche in chi non ha questa patologia, che si può contrastare i disturbi della senescenza.
“Con l’avanzare dell’età si verifica una diminuzione dell’attività delle cellule staminali, e quindi una ridotta capacità rigenerativa. Inoltre, le cellule senescenti si accumulano nel corpo e avvelenano interi tessuti. I nostri senobloccanti agiscono sui regolatori epigenetici per invertire entrambi i processi, riattivando programmi di giovinezza e rigenerazione”, è la soluzione proposta da Dorian Therapeutics.
Soddisfatto della notizia Leonardo Marras, assessore all’Economia e al turismo della Regione Toscana. “La decisione di Dorian Therapeutics, di scegliere Siena conferma il grandissimo valore dell’ecosistema economico regionale legato alle scienze della vita”, ha detto
Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale, evidenzia invece l’importanza del progetto “Casa Toscana” che ha permesso di far conoscere alla start-up il nostro ecosistema delle biotecnologie. ” In questi due mesi abbiamo lavorato per mostrarle quante e quali opportunità potevamo offrire a una realtà come Dorian e a una sperimentazione di rilievo internazionale come quella che stanno portando avanti”, rivendica.
Katiuscia Vaselli