Montecitorio, Milano, Bari ed anche Siena. I sindacati del Monte dei Paschi preparano anche i presidi nelle piazze in vista delle sciopero del 24 settembre. Per Milano, Roma e Bari lo scioperò è stato organizzato dalle sigle nazionali. Il motivo? “Abbiamo scelto tre presidi (nord, centro e sud) con un significato “simbolico”. Milano è il centro finanziario in Italia, Romaè sede delle istituzioni e del Mef, Bari è sede di AMCO – Popolare di Bari e al centro delle discussioni sulle filiali che potrebbero essere escluse da Unicredit”, spiega Federico Di Marcello, segretario Fisac Cgil. A Siena il presidio è stato invece organizzato dalle rappresentanze locali e si svolgerà in Piazza Salimbeni. Le sigle, in un comunicato congiunto hanno poi spiegato i motivi dello sciopero: “L’esclusione dei rappresentanti di 21mila lavoratrici e lavoratori dalla discussione in corso sulle sorti del Gruppo Mps, il silenzio del MEF che sta trattando in esclusiva con Unicredit una operazione societaria dai contorni incerti e indefiniti, l’assenza di chiarimenti su possibili opzioni alternative, la determinazione dello Stato azionista a rispettare l’impegno preso con l’Europa per l’uscita dal capitale della Banca entro fine anno”, si legge ed ancora: “Le lavoratrici e i lavoratori Mps in questi anni di crisi hanno costituito il vero sostegno della Banca e del Gruppo con il loro lavoro, la loro professionalità e finanche consistenti sacrifici economici. È grazie alla loro dedizione se la clientela ha mantenuto l’indispensabile rapporto di fiducia con Mps-continua-. Hanno quindi il diritto di essere chiamati a svolgere un ruolo attivo e preventivo nella discussione che riguarda le loro vite e le loro famiglie. Non intendono delegare a nessuno la tutela dei propri interessi e le garanzie di un futuro sostenibile. Meritano ascolto e meritano rispetto! “