Montalcino piange l’enologo astigiano Ezio Rivella che, negli anni’70, contribuì a creare e diffondere nel mondo il Brunello.
Rivella aveva 91 anni ed è stato pioniere dell’enologia italiana. Fu presidente di Assoenologi dal 1975 al 1986. Non solo: ha fondato il Centro studi enologici ed è stato il presidente dell’Associazione enotecnici italiani oltre ad aver guidato l’Associazione mondiale degli enologi. Dal 1993 al 1998 è stato anche il presidente del Comitato nazionale vini Doc del ministero delle Politiche agricole e forestali. Nel 1998 è stato eletto poi vicepresidente dell’Office international de la vigne et du vin di Parigi e nel 2001 presidente di Unione Italiana Vini. Dal 2010 al 2012 ha ricoperto la carica di presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino.
“Ezio Rivella è stata una delle figure che più ha contribuito al successo del Brunello di Montalcino in Italia e nel mondo. Fondatore con la famiglia italoamericana Mariani di Castello Banfi e tra i primi a ricoprire nel settore la figura di enologo-manager, Rivella ha lavorato con dedizione alla crescita qualitativa e identitaria del brand Brunello rivestendo anche la carica di presidente del Consorzio dal 2010 al 2012. Lo ricordiamo con affetto e gratitudine”, lo ricorda così Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello. “A Rivella – prosegue – va il merito di aver portato il Brunello di Montalcino fuori dai confini nazionali aprendo le porte del mercato statunitense e rendendolo un vino conosciuto e affermato a livello mondiale, contribuendo così anche al suo successo commerciale”.
“Con la scomparsa di Ezio Rivella perdiamo una delle figure di riferimento dell’enologia italiana, un professionista illuminato. Profondo appassionato e conoscitore di Montalcino, ha dato un contributo fondamentale e non replicabile alla conoscenza e alla diffusione del vino Brunello in Italia e nel mondo. Primo, fra tutti, ha sperimentato con successo la figura dell’enologo manager contribuendo in modo significativo alla progressiva crescita qualitativa del vino Brunello”, dice il sindaco di Montalcino e senatore del PD Silvio Franceschelli.
“Ezio Rivella è stato il presidente per eccellenza di Assoenologi – così l’attuale presidente Riccardo Cotarella in una nota – È stato uno dei protagonisti assoluti dell’enologia italiana, in particolare negli anni ’70, ’80 e ’90 quando il nostro settore era ancora alla ricerca di un’identità e di una posizione. Se esiste l’enologia moderna ed evoluta, motivo principale del rinascimento dei vini italiani, lo dobbiamo in larga parte a Ezio, autentico pioniere del mondo del vino.”.