Sospesa dal 31 marzo, come programmato, l’attività vaccinale contro il covid-19 effettuata dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese nell’hub vaccinale ubicato nell’area dell’ex Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria alle Scotte.
La convenzione con il terzo settore per la gestione dell’ultima fase dell’attività vaccinale era stata infatti stipulata con scadenza al primo marzo, in considerazione sia del termine dello stato di emergenza, sia dell’andamento della domanda da parte della popolazione. In caso di necessità , l’attività ripartirà e l’Aou Senese continuerà a contribuire attivamente alla campagna vaccinale.
Dal 27 dicembre 2020, giornata ufficiale di inizio delle vaccinazioni, fino ad oggi, sono stati somministrati alle Scotte circa 100mila vaccini, con grande impegno organizzativo e professionale da parte del personale coinvolto. Somministrate circa 42mila prime dosi, 38mila seconde dosi e 18mila terze dosi totali ai soggetti over 12 (popolazione generale, operatori sanitari, utenti fragili e ultra-fragili), circa 1200 vaccinazioni alla popolazione pediatrica (prime due dosi, fascia 5-11 anni) ed oltre 500 quarte dosi ai pazienti ultra-fragili.
Rimane attiva l’attività di vaccinazione svolta dalla Vax Unit dell’Aou Senese, coordinata dalla dottoressa Maria Teresa Bianco, destinata ai soggetti che necessitano di essere inseriti in un percorso vaccinale protetto che prevede la presenza dell’allergologo e dell’anestesista e ai pazienti ultra-fragili che ancora non hanno maturato i requisiti necessari per ricevere la quarta dose. Questo tipo di attività viene svolta ogni giovedì pomeriggio, sempre nell’hub vaccinale ubicato nell’area dell’ex Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria alle Scotte.
“Ringrazio tutti i professionisti che si sono avvicendati in questi mesi e le associazioni di volontariato Misericordia e Pubblica Assistenza che ci hanno accompagnato in questa fase finale della campagna vaccinale – commenta il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese -. Il nostro ospedale ha contribuito con grande impegno organizzativo e di risorse alla campagna vaccinale ed è proprio grazie ai vaccini che stiamo riuscendo a far fronte al virus e alle sue varianti. Nonostante l’aumento dei contagi, le persone che si ammalano oggi e sono vaccinate, senza altre patologie concomitanti, riescono ad affrontare la malattia senza gravi conseguenze e anche i ricoveri sono in diminuzione. È quindi fondamentale che chi non si è ancora vaccinato, o non ha completato il ciclo vaccinale, lo faccia al più presto, rivolgendosi con fiducia al proprio medico o prenotando l’appuntamento sul portale della Regione Toscana. Se sarà necessario – conclude Barretta – poiché la nostra organizzazione è rodata e si è dimostrata molto efficiente, saremo di nuovo pronti a dare il nostro contributo”