Scotte, la Chirurgia bariatrica protagonista di una live surgery internazionale, un intervento sarà trasmesso in diretta dall’ospedale

Due importantissimi appuntamenti e una prima volta per la Uosa chirurgia bariatrica diretta dal dottor Giuseppe Vuolo, afferente al dipartimento di scienze chirurgiche, che oggi e domani sarà protagonista della Live Surgery internazionale di chirurgia bariatrica e metabolica, giunta alla sua quinta edizione

Inoltre si terrà una diretta di un intervento chirurgico bariatrico dalla sala operatoria delle Scotte, non era mai accaduto: “sarà la sede per poter discutere di nuove procedure che necessitano di validazione – dice Vuolo –. Abbiamo partecipato anche alle precedenti edizioni; per la prima volta, però, quest’anno trasmetteremo in diretta un intervento dalla nostra sala operatoria dell’ospedale Santa Maria alle Scotte. Sarà effettuato un intervento di bypass gastrico con associata plastica dei pilastri diaframmatici in paziente affetta da grave obesità e da ernia jatale. La procedura sarà eseguita dai miei collaboratori, il dottor Costantino Voglino, il dottor Andrea Tirone e la dottoressa Selenia Pirisinu, con l’anestesista, la dottoressa Rosita Morelli. Questa operazione sarà condotta in laparoscopia e trasmessa in diretta a tutti i centri che partecipano alla Live Surgery, italiani, europei ed internazionali”.

“Il covid ci ha messo in grande difficoltà – aggiunge il dottor Vuolo –. La diminuzione dei dati della pandemia e soprattutto la volontà della direzione aziendale di ripartire con tutte le attività ci ha consentito negli ultimi due mesi di tornare alla normalità, con dati numerici nettamente superiori a quelli degli anni precedenti per quanto riguarda il periodo estivo. Tutto ciò è stato possibile grazie anche all’impegno di tutti i colleghi protagonisti del percorso di preparazione del paziente bariatrico all’intervento chirurgico, ovvero gli endocrinologi, i dietologi, i radiologi e gli psichiatri. Sottolineo l’impegno del personale delle sale operatorie e delle corsie, e dei colleghi anestesisti guidati dal dottor Pasquale D’Onofrio, che ci stanno supportando in modo eccezionale, in un percorso di corretta preparazione del paziente che ci ha portato a ridurre fino quasi ad azzerare la necessità di ricovero post-operatorio in terapia intensiva”.

Da domani a giovedì alla Tuscany Hall di Firenze, si terrà il 29esimo congresso nazionale della Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche. “Il punto di vista chirurgico per le linee guida ed i percorsi diagnostico terapeutici assistenziali”: questo sarà il contributo della Uosa chirurgia bariatrica . “Si tratta del primo evento della SI.C.OB. in presenza dopo la pandemia, e ritrovarsi insieme dopo circa due anni ha un grande significato – conclude il dottor Giuseppe Vuolo – specie nel trattare tutti gli argomenti di grande interesse della chirurgia bariatrica, con particolare riguardo a ciò che la pandemia ha significato per un paziente obeso, con le difficoltà riscontrate e le linee da seguire per tutti i centri nella ripresa delle attività”.