Sì del Senato all’emendamento sulle manifestazioni culturali, Borghi: “Il Palio quest’anno si fa!”

Feste popolari e manifestazioni culturali consentite all’aperto in zona bianca. Lo prevede l’emendamento 2.1500/20 al ddl 2488 presentato dal senatore della Lega Luca Brianzarelli che è stato approvato ieri durante i lavori al Senato. Per capire l’importanza dell’atto approvato però bisogna leggere le parole scritte su Facebook dallo stesso Brianzarelli. “Nonostante il parere contrario del Governo l’Aula ha votato a favore del mio emendamento che consente lo svolgimento delle feste popolari e delle manifestazioni culturali di notevole interesse anche quando si svolgono in modalità itinerante e in forma dinamica: dai Ceri di Gubbio alla processione di Santa Rosalia a Palermo, passando per il Corpus Domimi di Orvieto, la Processione del Venerdì Santo di Cascia, il Palio di Siena”. Esatto, proprio il Palio di Siena: a Roma, soprattutto negli ambienti leghisti, l’emendamento votato ieri segna il via libera per lo svolgimento delle Carriere di quest’anno. Di questo ne è convinto il deputato del Carroccio Claudio Borghi: “Ecco il nostro emendamento passato al Senato nonostante il parere contrario del Governo. Il Palio quest’anno si fa! Grazie a tutti i Senatori anche di altri partiti che hanno votato a favore. Si dimostra che il Parlamento può anche decidere diversamente dal Governo! Importante!”, ha scritto su Twitter.L’approvazione “apre un nuovo scenario per i Palii di Siena 2022″. È il commento del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, sull’approvazione in Senato del ‘sub emendamento 2.1000’ che consente in zona bianca Covid feste popolari e manifestazioni culturali all’aperto. “L’iniziativa del Comune di Siena, che è stata richiesta dal sottosegretario del Ministero dell’Interno Nicola Molteni e appoggiata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia ha trovato accoglimento – aggiunge il primo cittadino – Abbiamo lavorato intensamente a questo risultato: ora ci rimboccheremo le maniche con ancora maggiore entusiasmo nell’attesa di poter rivivere la nostra festa dopo due anni di stop”.