Dalla nascita della Società per la cremazione dei cadaveri di Siena nel 1883 fino al 2021 con i documenti di corrispondenza con le associazioni del territorio e il Comune di Siena, passando per la costituzione della Società per la cremazione di Siena, il 26 marzo del 1996.
La So.Crem ha avviato un imponente progetto di riorganizzazione e catalogazione dell’archivio storico dell’associazione con la raccolta di documenti che ripercorrono le principali tappe dell’attività crematoria del territorio senese.
In evidenza, nel pieno rispetto dei principi di privacy dei soci, i documenti sulla costruzione del primo Forno crematorio a Siena (1894-1896) con la compartecipazione finanziaria della Società per la cremazione dei cadaveri di Siena e, di seguito, la prima cremazione avvenuta a Siena il 5 maggio 1896 del medico senese e garibaldino Ruggero Barni. Ma anche normative e regolamenti in materia funeraria, crematoria, dispersione ceneri dal 1987 al 2018, mentre nell’archivio troveranno posto i documenti sui lavori di restauro, ampliamento e manutenzione del Tempio e Forno crematorio del cimitero Laterino di Siena dal 1993 al 2002. Inoltre, un’apposita sezione sarà dedicata al protocollo della corrispondenza con enti e associazioni in particolare con il Comune di Siena, l’Associazione pubblica assistenza e Misericordia di Siena; con le ditte fornitrici di materiale per impianti per la cremazione e corrispondenza varia.
“Si tratta – spiega la presidente Tommasina Materozzi – di un vero e proprio lavoro archivistico che il consiglio direttivo dell’associazione ha deciso di realizzare per mantenere viva la memoria storica, oltre che dell’associazione nelle sue evoluzioni, anche della città di Siena e del territorio senese. La storia e l’importanza delle cremazioni sono mutate nel tempo ed è oggi necessario comprenderne il passato per capirne l’evoluzione e il ruolo nella società contemporanea. Un’attività che sta per essere completata e che sarà condivisa con la città attraverso un evento pubblico, in estate. Un lavoro reso possibile dalla cura dei presidenti precedenti, dei volontari e delle volontarie e in modo particolare di Antonella Martore che con dovizia hanno conservato i documenti”.
Un vero e proprio scrigno di storia, atti e documenti che vedrà, tra le sue sezioni, quella con le delibere attuative e regolamenti di polizia mortuaria del Comune di Siena e di altri comuni e regioni (dal 2003 al 2010); e ancora, copie e originali di statuti e regolamenti a partire da quello della Società per la cremazione dei cadaveri di Siena del 28 febbraio 1883 ai verbali dell’associazione Giordano Bruno sezione di Siena. Infine, l’archivio con tutta la documentazione e il materiale su convegni e iniziative pubbliche locali e nazionali con relative pubblicazioni.
La So.Crem di Siena, associazione senza scopo di lucro, conta oggi 747 associati e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, accompagnando i propri associati e le loro famiglie nel rito della cremazione delle salme.
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