Diffusione della disciplina delle tecniche di circolazione extracorporea e la multidisciplinarietà. Questo il tema principale della VII edizione di Siena CEC, edizione del 2023 che si terrà venerdì 24 e sabato 25 marzo all’Hotel Garden di Siena.
La responsabile scientifica dell’evento è la dottoressa Debora Castellani, responsabile del servizio di circolazione extracorporea dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese: “L’evento multidisciplinare del 2023 si caratterizza per alcune novità. Oltre all’approfondimento di argomenti scientifici che trattano la diffusione e l’innovazione nella disciplina delle tecniche di circolazione extracorporea, verranno affrontati temi relativi al grande capitolo della formazione professionale, il lavoro nel team multidisciplinare e l’integrazione delle diverse figure professionali”.
Interverranno alla due giorni professionisti esperti del settore da tutta Italia, dopo l’apertura dei lavori si terrà un approfondimento dal titolo “Il mondo delle assistenze extracorporee dall’ECMO al VAD, il Tecnico di Fisiopatologia cardiocircolatoria oltre la sala operatoria”. Successivamente sono in programma tre sessioni: “Perfusion Machine: le basi della officina degli organi risorsa per la trapiantologia”, “La cardiochirurgia di oggi, quanto possiamo migliorare le tecniche di cec” e “Terapia endovascolare avanzata e supporto cardiocircolatorio”. Sabato invece, dopo un approfondimento su “Risk-Management, dal rischio clinico e le buone pratiche allo stress lavoro correlato”, si terrà la tavola rotonda che chiuderà i lavori intitolata “L’organizzazione sanitaria e la formazione universitaria. Certificazione e applicazione delle competenze specifiche, il fabbisogno professionale”.
“L’integrazione nel setting lavorativo delle discipline e dei professionisti – aggiunge la dottoressa Castellani – impone l’applicazione ed il mantenimento delle competenze nell’ottica dello sviluppo professionale a garanzia della sicurezza e qualità delle cure per i nostri pazienti. A Siena CEC 2023 verranno trattati anche gli argomenti del rischio clinico, degli aspetti medico legali e della responsabilità professionale nell’ambito della multidisciplinarietà”.
Il comitato scientifico, oltre a Debora Castellani, vede la presenza del dottor Sandro Nalon e delle dottoresse Felicetta Simeone e Rita Di Fraia. Il corso in particolare è rivolto a medici chirurghi di tutte le discipline, tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione, infermieri, tecnici di radiologia, tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro, fisioterapisti, dietisti e tecnici di neurofisiopatologia.