Il Comune di Siena sostiene e appoggia la candidatura dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese a “Capitale italiana della cultura” 2026. Lo ha deciso la giunta comunale riunitasi oggi, giovedì 9 novembre, su proposta del sindaco Nicoletta Fabio.
Il Consiglio dei Ministri conferisce annualmente il titolo di “Capitale italiana della cultura” ad una città italiana, sulla base di un’apposita procedura di selezione. L’iniziativa è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale delle città italiane nel campo della cultura, affinché sia recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo. L’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, lo scorso 29 aprile, ha manifestato il proprio interesse a partecipare alla selezione per l’anno 2026: un’opportunità unica per un progetto culturale comune di area. Allo stesso tempo l’Unione dei Comuni vuole promuovere il sostegno alla propria candidatura da parte delle realtà limitrofe, per dare maggiore forza e valore aggiunto al progetto, con l’obiettivo di valorizzare l’intero sistema territoriale.
L’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese aveva quindi richiesto al Comune di Siena, lo scorso 1 agosto, di aderire in qualità di sostenitore a “Valdichiana 2026 – candidata a Capitale italiana della cultura”. Tenuto conto del valore culturale e strategico dell’iniziativa per il territorio senese, la giunta ha dunque deciso di concedere il sostegno e l’appoggio del Comune di Siena alla candidatura. Non ci saranno oneri finanziari a carico dell’amministrazione