Cinque le aree tematiche sui quali la maggioranza ha lavorato ieri sera: quella di lavori pubblici, assetto del territorio, edilizia, decoro, mobilità , patrimonio e sicurezza; quella di commercio, turismo, attività produttive, Polizia Municipale, Fortezza Medicea e politiche giovanili; quella relativa a cultura, sport e scuola; quella legata a sanità e pari opportunità . Stamattina la maggioranza del consiglio comunale ha ripreso il ‘conclave’ della Fortezza delle idee, una due giorni dove verranno illustrati anche i progetti per la seconda parte del mandato di Luigi De Mossi.
Stamattina spazio all’assemblea plenaria che riunisce le varie commissioni, con gli interventi dei singoli assessori per una sorta di riassunto di quello che è stato discusso e deciso negli specifici tavoli. A concludere l’ evento è stato il sindaco , intorno alle 11.40, che ha presentato dunque il documento finale al pubblico che raccoglie i progetti e la programmazione dell’amministrazione per la seconda parte del mandato. Dalla realizzazione della sala Italo Calvino, alle modifiche al regolamento del Palio, alle nuove rotonde e alle asfaltature notturne passando ai rapporti con l’esterno come con la Cina e con Panama: nella prima parte del suo ragionamento Luigi de Mossi ha ricordato ai presenti quello che è stato fatto nel primo anno e mezzo di governo. Spazio poi ai progetti futuri. “Quello che faremo qui lo giudicherete voi, c’è però un momento in cui la ruota della storia ha fatto un giro – dichiara De Mossi-. La politica dei principi corrivi ha fatto il suo tempo e adesso le persone vogliono servizi, vogliono una buona amministrazione”.
“Dobbiamo informatizzare i rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione. Per le informazioni non dovrà essere più obbligatorio andare in un ufficio. Bisogna fare evitare inutili file – spiega De Mossi-, dobbiamo riuscire a interagire con Siena Parcheggi e con gli uffici comunali. L’interazione tra cittadino e amministrazione deve essere facile, immediata, multifunzionale in tutti i singoli servizi. Si sono creati degli ottimi rapporti con gli Uffizi di Firenze ed il nostro Santa Maria della Scala – afferma De Mossi- deve puntare a diventare quello. Siena è un luogo da shooting fotografici e da casting della moda, questo settore porta ricchezza per la città . “.
 “Con Panama e con Weimar va sviluppato un rapporto – prosegue-. Con la mostra sul Bahaus abbiamo valorizzato qualcosa che non appartiene a Siena ma fa comunque parte del nostro territorio perchè è un’eccellenza. Con Panama vogliamo lavorare anche per la presenza di una forte componente di persone che conoscono l’italiano ma anche di chi ha voglia di impararlo e che può venire a Siena per studiarlo creando nuove opportunità ”.