Considerata la presenza accertata e la documentata diffusione capillare sul territorio comunale della cosiddetta “zanzara tigre”, anche in considerazione ai disagi e rischi che questa specie comporta, il sindaco Luigi De Mossi ha emesso una specifica ordinanza per la prevenzione ed il controllo.
Nello specifico, viene chiesto a tutti i cittadini, a partire dal prossimo 18 aprile e fino al 30 novembre 2022, di non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione che possano raccogliere acqua piovana, perché luogo ideale per la deposizione delle uova da parte della zanzara, anche se collocati all’interno di terrazze e giardini delle proprie abitazioni; laddove siano di proprietà svuotarli, così come i sottovasi, almeno una volta a settimana o, in alternativa, chiuderli ermeticamente con teli di plastica, coperchi o zanzariere. Inoltre viene richiesto di pulire i tombini collocati in giardini, piazzali e cortili privati, trattare l’acqua ristagnante che non può essere eliminata con specifici prodotti o rivolgendosi a ditte specializzate, ricordandosi di conservare la documentazione dell’avvenuto trattamento come prova in caso di controlli da parte degli organi preposti. Chi possiede fontane e laghetti ornamentali introdurre piccoli pesci che si nutrono delle larve, ed infine tenere le aree verdi, orti, giardini puliti da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere. Sempre nello stesso periodo (18 aprile-30 novembre), viene chiesto inoltre, ai proprietari, agli amministratori condominiali e a tutti coloro che hanno l’effettiva disponibilità degli edifici destinati ad abitazione, di assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici e di scarico per evitare così pericolosi ristagni. Ai proprietari e conduttori di orti domestici di svuotare periodicamente (almeno una volta a settimana), o coprire ermeticamente, tutti i contenitori d’acqua usati per l’irrigazione, e dove possibile, introdurvi piccoli pesci così da eliminare larve.
Le azioni di prevenzione e di trattamento di acqua ristagnante fin qui elencate coinvolgono anche i proprietari e responsabili di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento all’attività di rottamazione, stoccaggio di materiali di recupero, di veicoli e macchinari; gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni di auto per attività di riparazione, rigenerazione, vendita e altro; responsabili di cantiere e i titolari di aziende agricole, florovivaistiche e zootecniche. L’inosservanza delle disposizioni, con responsabilità del titolare che dispone legittimamente del sito, comporterà una sanzione amministrativa pecuniaria di 103,29 euro.
La quinta ristampa ed un successo editoriale senza precedenti per la storica collaboratrice di Siena…
Quattro nuovi autobus per l'intera cittadinanza: è ciò che ha presentato oggi Autolinee Toscane a…
Le pelletterie amiatine segnano un calo del fatturato del 40% e sono dovute ricorrere agli…
"L’impegno che a questo punto deve essere mantenuto è quello di salvaguardare il personale e…
Entrano in vigore lunedì 23 dicembre le modifiche al servizio urbano di San Gimignano con…
Che cos'è l'amore? È una domanda semplice, ma capace di toccare le corde più profonde…