“Ci si chiede se non sia possibile ripensare il progetto complessivo degli interventi, in modo da tenere conto dell’intenso flusso di veicoli che si registra nelle ore diurne rispetto a quelle notturne. Questo per valutare, insieme ad Anas, la possibilità di portare avanti i lavori di messa in sicurezza dopo le 20 con cantieri removibili”.
La posizione l’ha espressa la giunta di Siena in un documento. Per l’amministrazione, che ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia del turista francese morto ieri in un incidente lungo la strada “è infatti necessario ripensare ad una modalità di intervento che abbia alla base una chiara organizzazione, che faccia coesistere in piena sicurezza cantieri e transito quotidiano”
Sul tema si è espressa anche Nicoletta Fabio che ha chiesto ai comuni contermini al Capoluogo “un lavoro di sinergia” per “per una migliore incisività del messaggio. L’appello – fa sapere – deve essere totale e provenire da tutto il nostro territorio, a tutela dei nostri cittadini che quotidianamente percorrono questa strada”.
Diverse le reazioni del mondo della politica dopo il grave fatto di ieri mattina.
“Il Mit ed Anas lavorino per rendere moderna e adeguata alla sua funzione e al traffico che la percorre l’Autopalio”, così il Pd di Casole d’Elsa, Colle di val d’Elsa, Poggibonsi e San Gimignano “Significa non solo fare interventi di conservazione della infrastruttura, comunque necessari, ma un intervento strutturale e complessivo. Non accada mai più quello che è successo ieri”, proseguono. Ed ancora: “è fondamentale per tutta la provincia di Siena, la Toscana, ed in modo particolare la Valdelsa, un intervento più complessivo e generale perché questa strada risponda appieno al suo ruolo. Una dimensione della sede stradale adeguata, una diversa organizzazione di alcuni svincoli sono interventi che chiediamo con forza. Ci vuole un progetto funzionale ad un’arteria contemporanea”.
Per il Movimento Civico Senese “è evidente a tutti che il restringimento continuo della carreggiata, con gincane pericolosissime ed ingombranti barriere di cemento, non consentono di viaggiare in sicurezza. Chiediamo -continuano- alle istituzioni competenti di mettere fine a questa situazione che rappresenta un vero attentato all’incolumità pubblica e alla Regione, visto che il tratto di strada interessa due provincie ed uno snodo importante della Toscana, di fare la propria parte mettendo a disposizione le risorse che si rendessero necessarie. Per parte nostra proporremo alle forze politiche rappresentate in Consiglio comunale una specifica mozione”.
“Il drammatico incidente mortale sulla Firenze -Siena ci obbliga ancora una volta ad accendere l’attenzione su questa arteria stradale disastrata. Tre settimane fa ho presentato un’interrogazione in consiglio regionale, perché ormai da tempo si registrano code e rallentamenti quotidiani, a causa di cantieri che avrebbero dovuto vedere la conclusione dei lavori già da qualche settimana, e che invece sono ancora molto indietro. Vogliamo capire quando saranno terminati i vari lotti, e per quale motivo spesso non si vedono più di due-tre operai sui cantieri”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.