“L’apertura di cantieri simultanei, svincoli e corsie chiusi stanno diventando un incubo per pendolari, lavoratori e operatori economici che transitano dalla Fi-Pi-Li, dall’A1 verso Impruneta e dall’Autopalio”.
Lo denuncia il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi, vicepresidente della commissione trasporti che ha chiesto all’assessore regionale di competenza Stefano Baccelli “di riferire in Consiglio sul perché si è arrivati a questo caos nel traffico toscano a discapito dei cittadini”. Capecchi sottolinea le criticità di traffico che si è venuto a creare sulle strade della Toscana: “La chiusura dello svincolo dell’A1 Firenze Impruneta e lungo l’Autopalio, dove sono previsti otto mesi di cantieri nel tratto da Impruneta a San Casciano, pone il Chianti fiorentino sotto assedio, proprio nel periodo della ripartenza e dell’arrivo dei turisti, il che, unito alla frana e ai restringimenti della Fi-Pi-Li, ha causato un’esplosione a catena di un problema dopo l’altro”.
“Com’è stato possibile far partire simultaneamente questi cantieri ed essersi ritrovati in questa situazione insostenibile? La Regione Toscana dov’era? Perché non ha interloquito con Autostrade per l’Italia e Anas? Perché non si sono coinvolti i sindaci del Chianti fiorentino nel pianificare questi lavori? E per la Fi-Pi-Li possibile che Regione e Città Metropolitana di Firenze non trovino una soluzione per fare il meglio per i cittadini? Queste sono le conseguenze dello scaricabarile nel Pd e della programmazione di cantieri e chiusure senza coordinamento tra enti preposti. La Regione avrebbe dovuto agire in prima persona per non arrivare a intrappolare i propri automobilisti. Ci aspettiamo che l’assessore Baccelli riferisca in commissione quali sono tutti i lavori previsti e quali soluzioni intende adottare per far riprendere a scorrere il traffico in questi punti nevralgici della viabilità toscana”, conclude Capecchi.