Il Comune di Siena acquisisce a patrimonio i sette Dae (Defibrillatore Semiautomatico Esterno) che fanno parte del progetto “Siena Città Cardioprotetta”. Lo ha stabilito una delibera della giunta comunale su proposta dell’assessore alla sanità Francesca Appolloni. L’amministrazione comunale si occuperà anche della manutenzione.
Sono sette, in particolare, le apparecchiature al momento presenti sul territorio che fanno parte del progetto partito nel 2015 dell’Associazione Cardiotrapiantati Italiani (sezione di Siena) e si trovano: Casato di Sotto (Palazzo Berlinghieri); piazza Duomo, piazza Gramsci (uscita ascensore del sottopasso); Fortezza medicea (ingresso loggiato); Antiporto Camollia (uscita risalita); piazzale Rosselli (edificio lineare sede Asl); associazione culturale La Tuberosa.
“Siena fa un deciso passo in avanti nella cardioprotezione – spiega l’assessore Francesca Appolloni – perché con questa acquisizione, grazie alla donazione effettuata dall’Associazione Cardiotrapiantati, il Comune si occuperà della manutenzione delle apparecchiature direttamente e garantirà dunque il loro regolare funzionamento. Fin qui, infatti, tale manutenzione era saltuaria e non a carico del Comune. In questo modo diamo sviluppo al progetto sul territorio che permette di salvare vite. Sono strumenti infatti fondamentali per intervenire in caso di arresto cardiaco improvviso, casi in cui la tempestività dell’intervento è fondamentale”.
Il costo annuo stimato a carico del Comune di Siena per la manutenzione è di 3416 euro.