Sarà istituito in Prefettura il tavolo di monitoraggio sul fenomeno del capolarato. Lo rende noto la stessa Prefettura in un comunicato.
Oggi Maria Forte, Prefetto di Siena, ha riunito il consiglio territoriale per l’immigrazione “allo scopo di definire un quadro comune di iniziative volte a sviluppare le linee guida” contenute nel protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato. Il tavolo sarà istituito con la collaborazione dell’associazione Carretera Central, partner del progetto FAMI – IN.TE.SE
“Il territorio senese, ad alta vocazione agricola, per le presenza di estesi vitigni di elevato pregio, non è potenzialmente immune dai fattori di rischio che determinano lo sfruttamento lavorativo in agricoltura. Tra questi si annoverano il massiccio impiego di manodopera per brevi periodi, alloggi inadeguati alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici del settore e la precaria condizione giuridica di diversi lavoratori migranti”, osservano dalla Prefettura. “Proprio per evitare alterazioni del mercato del lavoro e per tutelare le aziende virtuose presenti sul territorio senese occorre mettere a sistema ed in modo integrato informazioni e azioni”, aggiungono. Il tavolo contro il caporalato sarà utile “per la definizione di indirizzi e linee di intervento da attivare in coerenza con il piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo agricolo 2020-2022 approvato in sede nazionale, nonché punto di riferimento per la programmazione degli interventi su base provinciale da ricomporre a livello regionale e centrale”, prosegue la nota che poi si conclude cos’: “Con l’occasione sono stati già pianificati i primi incontri nelle prossime settimane, a cui parteciperanno gli enti competenti a vario titolo per mettere a fattor comune ed in modo integrato iniziative di prevenzione e contrasto allo sfruttamento dei lavoratori”.