“Nel corso degli ultimi incontri elettorali in vista del ballottaggio, è stato affermato che “i numeri vanno letti in modo differente”. I numeri, specialmente quelli di un bilancio, si leggono in modo univoco ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza oltre che agli altri principi sacrosanti previsti dalla legge. I numeri “interpretati” fin ad oggi hanno evidentemente portato alla situazione che abbiamo trovato appunto al 31 Dicembre 2022”.
Vito Di Cioccio, presidente di Siena Jazz, risponde così agli attacchi ottenuti in occasione dei confronti elettorali di questi giorni tra Anna Ferretti e Nicoletta Fabio, in vista del ballottaggio che determinerà il sindaco di Siena. Di Cioccio risponde anche sul merito, che sarebbe stato messo in dubbio durante l’ultimo confronto politico.
“Mi preme altresì informare che l’attività di rilascio dei titoli accademici e l’alta formazione non è mai stata interrotta fino ad oggi e non è assolutamente soggetta a rischi di alcun tipo e quindi i diplomi di laurea di primo e secondo livello, e non gli “attestati” – come erroneamente definiti – sono pienamente validi e riconosciuti. Abbiamo nei giorni scorsi approvato un bilancio 2022 frutto delle passate gestioni che si è fermato al 31 dicembre 2022 e quindi prima delle nomine effettuate a partire dal 1 gennaio 2023.
Siamo in carica quindi da pochi mesi ed il lavoro è stato quotidiano ed incessante per intraprendere la strada di un risanamento e rilancio di Siena Jazz che sta cominciando a dare i suoi primi frutti. Il primo dato è la profonda e accurata revisione dei conti che ha portato alla chiusura del bilancio con circa quarantamila euro di utili ed è il segnale che la strada intrapresa è quella buona. Inoltre, le nomine effettuate da parte del nuovo CdA composto da professionisti e amministratori di lungo corso e comprovata esperienza, hanno dato vita ad una governance di stimati manager con altissima formazione e dimostrabile esperienza gestionale e artistica.
Il nuovo Direttore Amministrativo, Dottor Mauro Cianti, oltre ad avere due lauree (Scienze economiche e bancarie – Scienze Amministrazione. e Governo aziendale) possiede passione ed esperienza spesa su progetti di riorganizzazione aziendale anche complessi e internazionali, con focus sul miglioramento di principali indicatori economici e finanziari. Abilità nel disegno di processi sia industriali che di pianificazione e controllo che di sistemi informatici. Docente di marketing a chiamata e seminarista di Corporate Governance presso Università di Pescara e Università di Siena. Lo stesso Direttore ha lavorato fino ad oggi e per tanti anni in diverse aziende multinazionali e in diversi settori industriali, (automotive, produzione industriale, telecomunicazioni, GDO, banche, farmaceutico, moda, ecc.) e fra le più importanti e grandi società di consulenza al mondo con ruoli apicali e di responsabilità.
Il nuovo Direttore Artistico, Dottor Antonio Artese, ha da qualche giorno assunto la direzione artistica, vanta una brillante carriera di pianista e compositore, con un curriculum artistico, accademico e professionale che include esperienze rilevanti in Italia e negli Stati Uniti. Antonio Artese consegue a vent’anni il Diploma di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Nel 1986 si laurea brillantemente in Filosofia Teoretica presso l’Università̀ di Chieti e continua gli studi frequentando il corso di laurea in Musicologia presso il DAMS a Bologna. Nel 1992 inizia il Dottorato presso la University of California a Santa Barbara, conseguendo il titolo di Doctor of Musical Arts nel 2000. Dal 2003 al 2013 affianca alla carriera di pianista e compositore quella di amministratore di programmi universitari internazionali a Siena (University of California) e a Firenze (International Studies Institute). Nel 2013 fonda la Florentia Consort, associazione che promuove un gruppo di giovani musicisti e dal 2017 è coordinatore del Chigiana Global Academy Program.