E’ emersa la “volontà unanime dei soci fondatori nell’impegnarsi a rilanciare Siena Jazz tramite l’istituzione di una Fondazione di partecipazione che, con le dovute differenze, segue il modello utilizzato per il Santa Maria della Scala” .
Lo fa sapere il direttore artistico dimissionario dell’Accademia Franco Caroni che ha commentato positivamente l’incontro odierno tra i tre soci fondatori della scuola: il Comune, l’associazione jazzistica senese e la provincia. La soluzione di prospettiva che “che rafforza il ruolo e la presenza nazionale e internazionale di Siena Jazz nel settore“, spiega.
Le nubi sul futuro del Siena Jazz sembrano diradarsi, i tre soci fondatori hanno infatti fatto propri tutta una serie di incontri avvenuti fra l’assessore all’istruzione Paolo Benini e lo stesso Caroni “che si sono impegnati ad approfondire tutta una serie di problemi e relative possibili soluzioni che hanno portato a chiarimenti utilissimi ed hanno prodotto un risultato migliore di quello sperato inizialmente”, si legge nella nota. “È emersa quindi la volontà di riaggiornare l’assemblea ad una prossima riunione per definire meglio e in modo condiviso anche con la Regione le procedure di trasformazione eterogenea da associazione a Fondazione di partecipazione da parte di Siena Jazz”.