Un Festival dedicato al linguaggio e al ruolo della comunicazione nella società contemporanea sarà organizzato a Siena entro il 2022. A stabilirlo è una delibera di giunta comunale.
Per organizzarlo il Comune cercherà la migliore proposta che sarà presentata attraverso un bando pubblico, che dovrebbe essere emanato a breve. L’intenzione dell’amministrazione, stando a quanto si legge nell’ atto, è quella di portare a Siena un’iniziativa “di richiamo internazionale” e “capace di attrarre un
pubblico eterogeneo e visitatori da altre città e di valorizzare le risorse e le professionalità esistenti sul territorio”.
Il Festival vuole essere una novità assoluta “nel panorama nazionale ed internazionale ed ha lo scopo di promuovere e sostenere la diffusione del linguaggio, in particolare la lingua italiana, come elemento di integrazione, socializzazione, valorizzazione culturale e sviluppo di buone pratiche, oltre ad un chiaro intento promozionale del territorio e della città”.
Chi organizzerà il Festival, prosegue l’atto, dovrà provvedere provvedere a: coordinare tutti gli operatori e associazioni coinvolti nell’evento; presentare un programma generale per lo svolgimento della manifestazione; pubblicizzare l’evento adeguatamente tramite un piano di comunicazione completo che preveda brochures, manifesti, siti istituzionali ed altri canali mediatici, attività di ufficio stampa, promozione social ed ogni altra attività ritenuta necessaria; gestire i rapporti con i singoli soggetti partecipanti per la necessaria definizione organizzativa delle attività programmate; partecipare agli incontri convocati dall’amministrazione comunale alla presenza del personale degli uffici comunali e delle associazioni interessate all’evento; fornire obbligatoriamente al Comune un elenco dettagliato di tutti i partecipanti all’evento; sostenere l’evento con un adeguato piano economico finanziario che evidenzi l’equilibrio della gestione in termini di entrate ed uscite; dare atto che gli organizzatori saranno responsabili del rispetto delle misure di contrasto al covid-19 vigenti; dare atto che il Comune corrisponderà a favore dell’aggiudicatario l’importo massimo di 60mila euro IVA inclusa, che risultano disponibili al Cap. 5011045 “Spese a cura dell’ufficio cultura”; dare mandato alla direzione cultura, di predisporre gli atti, la documentazione e i servizi necessari per garantire quanto previsto dal presente provvedimento