A Siena prosegue la riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti. Così come previsto, da martedì 8 febbraio, i residenti in via Fiorentina, viale Achille Sclavo, viale Sardegna, viale Don Minzoni, via Baldassare Peruzzi, via Simone Martini e nella zona residenziale da Porta Camollia a Palazzo Diavoli (viale Cavour, via Carlo Pisacane, via Mentana, via Custoza, viale Mameli), per conferire i propri rifiuti dovranno necessariamente utilizzare la propria 6Card in dotazione.
A tal proposito, l’amministrazione comunale e Sei Toscana ricordano che chi non avesse ancora ritirato la 6Card può recarsi allo sportello di Sei Toscana in via Simone Martini 57. Lo sportello è aperto tutti i lunedì dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 15 alle 19 e sabato dalle 9 alle 13. Negli stessi giorni e orari è attiva anche la linea telefonica dedicata: 05771799280. Per ritirare la 6Card (ma anche per chiederne un duplicato in caso di smarrimento o danneggiamento) è necessario presentarsi con un documento di riconoscimento (o codice fiscale) ed eventuale delega in carta semplice. Le nuove utenze dovranno presentare anche copia dell’avvenuta iscrizione al ruolo Tari del comune di Siena.
“Stiamo seguendo il calendario di chiusure concordato con Sei Toscana – dice l’assessore all’ambiente del Comune di Siena Silvia Buzzichelli –. Nelle zone dove abbiamo chiuso i cassonetti la scorsa settimana la situazione è positiva: purtroppo si verificano ancora alcuni abbandoni dei rifiuti da parte di persone incivili, ma fortunatamente la stragrande maggioranza dei cittadini si sta comportando in modo esemplare. Invito tutti a seguire le regole, per il rispetto dei propri concittadini e della nostra città”.
L’amministrazione comunale e Sei Toscana hanno avviato anche un’attività di monitoraggio alle postazioni di raccolta interessate dalla chiusura, anche attraverso gli ispettori ambientali, così da fornire un’assistenza a cittadini e attività nel conferimento dei propri rifiuti. È a disposizione di tutti i cittadini anche un video-tutorial che spiega, passo per passo, come utilizzare i contenitori ad accesso controllato